Brivido nel finale. Evitato il 3-1 per immancabile pecca difensiva, quando gli azzurri paghi dei risultati arretrano e iniziano a palleggiare ripetutamente indietro incassando il più delle volte reti evitabili.
di Claudia Cannata
Prima giornata di ritorno di Europa League. Al San Paolo arrivano gli Young Boys che attirano pochi spettatori, circa 10.000. Benitez applica un ampio turn over e decide di mandare in campo solo due degli undici titolari che hanno battuto la Roma nonostante il Napoli abbia assoluta necessità di vincere per confermare il primo posto nel girone.
Partita equilibrata. Nell’attacco del Napoli Insigne e Mertens sembrano essere i più pericolosi mentre Zapata continua a non essere incisivo sotto porta fallendo buone occasioni, ma in seguito si rifarà.
Gli azzurri creano palle goal in continuazione, prima con Inler poi con Insigne il quale prova la conclusione a rete anche da metà campo esaltando i fedelissimi presenti allo stadio.
Occorre aspettare il minuto 47° per veder sbloccare il risultato con un De Guzman che anche grazie alla complicità del vento che disegna una traiettoria beffarda con la palla sotto l’incrocio dei pali portando così in Napoli in vantaggio.
La ripresa inizia con un chiaro obiettivo: ribaltare il 2-0 dell’andata.
I ragazzi di Benitez, con il solito gran possesso palla, costruiscono azioni a ripetizione, schiacciando nella propria metà, campo i giocatori svizzeri.
Il raddoppio è nell’aria, tant’è che arriva puntuale al 65°.
Grande azione (finalmente) di Zapata che in progressione salta tre difensori e dopo una cavalcata di 40 metri serve a De Guzman il pallone del 2-0.
Raggiunta la parità negli scontri diretti, gli azzurri spingono ancor più sull’acceleratore e, infatti, dopo appena un minuto dal raddoppio Zapata si rende ancora protagonista sfiorando la terza rete con un gran tiro dalla distanza che sorvola la traversa.
Benitez è una furia e decide di calare gli assi: escono Insigne e Zapata dentro Callejon e Higuain. Lo spagnolo subito si rende pericoloso: tiro rasoterra ma bloccato dal portiere dei Boys. All’ 83° il solito De Guzman sfrutta un clamoroso errore della difesa avversaria e rende concreta la rimonta segnando il goal del 3-0 regalandosi così sia il pallone sia la palma di miglior calciatore in campo.
Solo un brivido nel finale: quelli che i nostri ragazzi non ci fanno mai mancare, ma Rafael riesce a chiudere lo specchio della porta evitando il 3-1 che sarebbe stata una beffa inammissibile data, la modestia degli avversari. La partita termina, e il Napoli nonostante il pericolo scampato vince e convince!
De Guzman show!
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos (37′ Ghoulam);
Inler, Gargano; Mertens, De Guzman, Insigne (73′ Callejon); Duvan (78′
Higuain). All. Rafa Benitez
Young Boys (4-2-3-1): Mvogo; Hadergjonaj, Vilotic, Von Bergen, Rochat;
Sanogo, Bertone; Steffen, Gajic (60′ Kubo), Nuzzolo (60′ Nikci); Hoarau
(67’Afum). All. Uli Forte
Arbitro: Kenn Hansen
Marcatori: 45′ (+2) De Guzman, 65′ De Guzman, 84′ De Guzman