Quinta coppa italia per il Napoli. Primo successo dell’era Benitez.. Insigne,con una doppietta, trascina gli azzurri al successo
Successo del Napoli nella finale di Tim Cup 2014. Gara iniziata con 45 minuti di ritardo per i gravi incidenti che si sono verificati in viale Tor di Quinto dove tale Daniele De Sanctis, 48 primavere, detto “Gastone” secondo l’accusa, sulla base della quale è stato arrestato, avrebbe premuto il grilletto di una calibro 7.65 per ben sei volte contro tifosi del Napoli.Daniele De Santis, “una testa calda, pronta a dare di matto da un momento all’altro” secondo i poliziotti che lo hanno interrogato per tutta la notte al pronto soccorso del policlinico Gemelli, ha sempre fatto di tutto per non passare inosservato. E anche se ieri ha ripetuto “non sono stato io, un altro ha sparato”, al suo nome si ricollegano pagine e pagine di cronaca da stadio.Un tifoso napoletano, Ciro Esposito, 30 anni, di secondigliano, è stato operato nella notte al polmone in cui si è conficcato un proiettile nell’area di una vertebra dorsale.Fino a ieri non è stato possibile estrarla per non danneggiare la colonna vertebrale col concreto rischio di un danno permanente.
Dopo momenti di agitazione si è deciso di giocare.Benitez ha scelto Insigne e la sua scelta è stata quella vincente.Infatti lo scugnizzo napoletano già all’11° minuto ha portato in vantaggio i partenopei.Palla persa da Aquilani,splendida cavalcata di Hamsik che gli ha servito un pallone d’oro e finalmente con il tiro a giro, suo marchio di fabbrica,la palla si è insaccata sul palo lontano di Neto, gonfiando la rete.
Il Napoli ha sfruttato il momento positivo sfiorando, dopo tre minuti, il raddoppio con un cross di Callejon per Higuaìn che stava provocando l’autogol di Gonzalo Rodriguez.Il raddoppio non è però tardato a venire.Infatti, dopo una palla persa da Vargas all’altezza della panchina partenopea,Callejon ha servito Higuaìn che si è involato sulla destra,ha crossato al centro per Hamsik giunto in anticipo ma, alle sue spalle, è arrivato lanciato come un treno Insigne che di sinistro,con la complicità di uno stinco di Tomovic, ha fissato il punteggio sul 2-0.
Il Napoli ha poi provato a chiudere il match con un diagonale di Callejon spentosi sul fondo e la Fiorentina ha accorciato le distanze al 28° quando un passaggio no look di Iliciç ha messo Vargas a tu per tu con Reina e il peruviano ha realizzato il 2-1.Sul finire del primo tempo annullato per millimetrico fuorigioco un gol ad Aquilani.
Nel secondo tempo girandola di sotituzioni.Per il Napoli out Hamsik e Higuaìn e dentro Mertens e Pandev.Per la Fiorentina invece prima Mati Fernandez per capitan Pasqual poi il ritorno sul terreno di gioco di Pepito Rossi per Joaquin.Il Napoli ha sfiorato il gol con Pandev servito alla perfezione da Mertens.Al 79° cartellino rosso per doppia ammonizione ad un ingenuo Inler che lasciato il Napoli in dieci e Benitez ha provveduto a coprirsi inserendo Behrami che ha preso il post del match winner Insigne.
Al minuto 86 la Fiorentina con Iliciç ha avuto l’occasione di pareggiare, ma lo sloveno ha dilapidato un’occasione di platino spedendo la sfera a fil di palo.Nel recupero un rimpallo ha favorito Callejon che ha servito,il belga dopo aver controllato, ha implacabilmente chiuso i giochi realizzando il 3-1 finale.
La curiosità è che durante il match hanno indossato la fascia di capitano Hamsik,Inler,Insigne e Behrami!
Quinta Coppa Italia per gli azzurri ,la seconda degli ultimi tre anni e quinta Coppa Italia per Pandev dopo le due con l’Inter 2010 e 2011 e quella vinta con Lazio nel 2009 ma soprattutto vien confermata la regola che Benitez al primo anno in una società regolarmente porta a casa un trofeo.Era già successo con Valencia,Liverpool,Inter e Chelsea. La storia comincia con il Valencia quando al suo primo anno da allenatore dei valenzani conquistò subito il titolo spagnolo. Un successo bissato due anni più tardi, al quale si aggiunse anche la vittoria in Coppa Uefa. Tornando alla storia del Benitez infallibile al primo anno la storia si ripete a Liverpool. Alla guida dei Reds, lallenatore spagnolo centrò subito la vittoria in Champions League nella finale di Istanbul, incubo per i tifosi del Milan. Dopo 6 anni trascorsi sulla panchina del Liverpool è la volta dellInter dove Benitez conquista prima la Supercoppa Italiana, poi il Mondiale per Club. Tutto al primo colpo, come sempre, come anche con il Chelsea.Con i blues ha portato a casa lEuropa League nella sorsa stagione.
E ora per il Napoli la possibilità di giocarsi la SuperCoppa Italiana domenica 24 agosto a Roma contro la Juventus per vendicare la beffa di Pechino 2012.
Martedì 6 alle 21 al S.Paolo è in programma il recupero della 36′ giornata.L’occasione di festeggiare la Coppa davanti al proprio pubblico e di conquistare matematicamente il 3° posto.
Luca Coppola Bottazzi