Grande porto di Napoli, si dell’Unione Europea: investimento di 115,6 milioni di euro

59c-L'ex pontile Italsider di Bagnoli

L’investimento costituisce la prima fase del progetto in via di completamento. Da vedre in quali tempi e con quale trasparenza saranno eseguiti i lavori. I Cinque Stelle assicurano: “Vigileremo con la massima attenzione sull’utilizzo dei fondi”.

BRUXELLES. Il progetto prevede il ripristino del bacino principale, il completamento della rete fognaria, la pulizia dell’area portuale. Investimento di 115,6 milioni di euro. E’ cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale su un totale di 154 milioni, per migliorare sicurezza infrastrutture, e condizioni ambientali dell’opera. Grazie all’uso di energia solare lo scalo lavorerà in modo più efficiente e meno inquinante. Inoltre la riorganizzazione dei collegamenti tra il centro città e l’hinterland accrescerà il traffico merci su rotaie con altro beneficio dell’aria. Secondo Johannes Hahn commissario Ue alle Politiche regionali e urbane il progetto costituisce un buon esempio di come i fondi europei possono aiutare lo sviluppo dell’economia dell’Italia meridionale creando migliori condizioni per il trasposto merci nel porto di Napoli, uno dei più strategici del Mediterraneo

 

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