Voto alla Camera su nuova legge diffamazione: no al carcere ma multe pesanti. Sparisce la diffamazione per giornalisti ma resta il rischio bavaglio
Niente più carcere per giornalisti colpevoli di diffamazione ma multe salate. Il testo finale della legge che modifica le norme sulla diffamazione a mezzo stampa, tv, radio, internet arriva oggi al voto nell’aula di Montecitorio con aggiustamenti che mettono d’accordo solo parzialmente governo e associazioni dei giornalisti