AIBES, Associazione Italiana Barman e Sostenitori, è Luigi Gargiulo il nuovo fiduciario Campano succeduto dopo quattro proficui mandati dell’uscente Francesco Reder. (Nella foto Luigi Gargiulo, Rosario Restino e Francesco Reder)
Il complesso l’Oasi American Bar, una vera oasi di relax situata sulla zona collinare di Castellammare di Stabia (località Varano) in via Passeggiata Archeologica, 5, gentilmente messo a disposizione dell’Aibes dal titolare Catello Martone, socio del sodalizio, ha ospitato l’elezione del nuovo fiduciario Campano dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori.
Nella sala a bordo piscina, con una cascata d’acqua che la rende attraente, accogliente e ricca di gran frescura, nonostante la calda giornata estiva, dopo l’ultima riunione di sezione tenuta dal Fiduciario uscente Francesco Reder, i soci presenti ed aventi diritto al voto, sono passati a porre la propria scheda nell’urna che dopo un’ora dall’apertura è stata chiusa per poter subito dopo essere aperta per il conteggio dei voti. Questa tornata elettorale ha portato il sorrentino socio CB Luigi Gargiulo ad essere il nuovo condottiero dei soci campani insieme al suo vice Rosario Restino.
Gargiulo, ha raccolto tutti i consensi dei votanti, un en plein che seguito dai voti conseguiti da Restino, stanno di per se ad indicare il gradimento che i soci Aibes hanno voluto esprimere verso colui, che veterano di organizzazioni ed impegni per questa associazione ricordiamo “Barman in passerella” l’annuale kermesse che riscuote grande successo richiamando soci e non, da tutta Italia, avrà per questo mandato il compito arduo di proseguire il lavoro di Reder che ha portato ad essere la Campania la prima regione dell’Aibes per tanti meriti. A Reder che lascia questo incarico, come vuole lo statuto, avendo maturato 4 mandati consecutivi da Fiduciario, e che ora per volontà degli iscritti che gli hanno chiesto con insistenza di continuare in impegni ancor più alti, si candida a Consigliere nazionale, con le elezioni che si svolgeranno in tutta Italia il 10 luglio, abbiamo chiesto cosa consiglierebbe a chi deve proseguire la sua opera. Reder risponde: “Il nostro motto è stato questo: Aibes Campania, antica tradizione, moderna efficienza, perché oggi siamo oltre il ventesimo secolo e noi abbiamo scrutato il mercato, vedendo in quale direzione vanno le proposte e le richieste degli avventori dei bar, sia nei grandi alberghi, dove siamo maestri, ed anche dei bar alla moda o delle strutture turistiche della nostra regione.
Abbiamo mantenuto la leadership come migliore sezione dell’anno anche nel 2015, merito che abbiamo conquistato anche nell’edizione 2003 e 2006. Siamo la sezione più numerosa d’Italia come associati e vantiamo nelle nostre file, sia persone espertissime nel bartending e sia giovani promettenti, che nelle varie manifestazioni stanno dando grandi soddisfazioni e risultati importanti. Insomma per me è stato un ultimo triennio favoloso, che auguro di poter veder vivere a chi mi succede nell’incarico, ed anzi sono certo che avrà anche lui grandi successi e conoscendo le capacità, a Gargiulo ne auguro ancor più dei miei”. Ovviamente non si può mancare di chiedere a Luigi Gargiulo, il suo programma ed il neo eletto fiduciario ci dice: “Intendo dar vita subito ad un direttivo con persone che abbiano la voglia di fare crescere ulteriormente la sezione Campania che già ora è la più numerosa dello Stivale. E’ mio intendimento far crescere il gruppo di lavoro per sviluppare più iniziative come concorsi, master, manifestazioni ed altro, ma soprattutto tener uniti tutti dal socio più anziano al più giovane iscritto perché siamo tutti importanti l’uno per l’atro e ciascuno per tutti. Voglio ringraziare tutti i miei predecessori, da Nino Giordano a Anna Di Sandro e in particolare Francesco Reder, perché ritengo che tutti hanno contribuito e rendere la sezione Campania sempre protagonista in campo nazionale ed internazionale nel settore del buon bere miscelato.Dobbiamo guardare ai giovani che sono il nostro futuro, senza dimenticare gli anziani che possono darci insegnamenti, ed all’uopo per sviluppare meglio i miei intendimenti voglio unire sempre più nella collaborazione le varie consorelle, cosa che abbiamo iniziato a fare con gran successo con il neo eletto vice fiduciario di Napoli dell’Amira Dario Duro, che con la sua Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi ci ha offerto, in occasione del nostro concorso regionale ed anche nel corso dell’assemblea nazionale tenutasi di recente a Pompei, oltre all’impegno lavorativo di suoi giovani iscritti anche il suo personale contributo di grande professionalità. Voglio unire le sinergie e creare una squadra di soggetti che operano e si vogliono bene”. Grande l’impegno anche del Capo Barman Aibes della sezione Campania, appena eletto a vice fiduciario, Rosario Restino, che ha espresso il desiderio di coadiuvare il fiduciario Gargiulo nel miglior modo possibile, e facendo squadra con tutti i colleghi della sezione, cercare di fare un buon servizio per l’Aibes, anche delegando altri colleghi a specifici compiti, come ad esempio il curare il sito per dare all’associazione un’immagine dinamica e di tradizione. Fra i tanti soci giunti per votare, non possiamo dimenticare colui che ha per anni dato lustro ai barman campani ricoprendo l’incarico di vice presidente nazionale Aibes, Alfonso Cascella. Abbiamo pensato di intervistare per ultimo, certamente non come ultimo, ma solo per meglio cogliere la sintesi di un incontro che oltre il voto ha visto un confronto fra i soci intervenuti su svariati e molto interessanti argomenti, il presidente di Aibes Promotion nonché tesoriere nazionale Aibes, Giovanni di Somma, che così si è espresso: ”Conoscendo benissimo il mio amico e collega Luigi Gargiulo, posso dire di aver gran fiducia nel suo impegno assunto con il fiduciariato nella nostra regione, perché si è reso operativo già in altre occasioni anche se non direttamente o come si suol dire dietro le quinte. Penso che assolverà molto bene i compiti affidatigli anche perché può contare su un gruppo di persone che non lo abbandoneranno mai. Dobbiamo acquisire una nuova mentalità che ci veda come imprenditori di noi stessi, una mentalità manageriale in modo da poter combattere tutte le avversità che riguardano questo mondo”.
Giuseppe De Girolamo