Pensierino pasquale di padre Fabrizio Valletti. Più doloroso di altri anni è il tempo che viviamo Non viene riconosciuto né dichiarato…ma siamo in guerra
Non è storia recente….. possiamo dire che da quando si sono intensificati gli episodi di migrazione per fame, per violenza, per nuove violazioni dei diritti umani si è fatto più evidente lo stato di guerra globale
I conflitti fra fondamentalismi religiosi, fra confini non più riconoscibili nelle definizioni del passato colonialismo, fra condizioni economiche contrastanti in modo radicale…. Solo fra le cause più evidenti ma non uniche
Nel nostro paese aumentano i sofferenti, gli emarginati… lo scarto di cui parla Francesco vescovo di Roma
Nonostante ogni sforzo espresso da tanti, singoli o associati, ci si sente sempre più impotenti a contrastare la miseria
Ed intanto c’è chi fa festa e …balla… fra corruzione, lusso esagerato, impunità e oltraggio al buon senso ed alla più semplice onestà
Il richiamo alla nonviolenza, alla sobrietà, all’affermazione del bene comune e della giustizia si fa sempre più pressante, nella consapevolezza che io per primo sono in ritardo a trovare e dare risposte concrete, personali e comunitarie
Ma è vietato deprimersi o gettare la spugna
Sempre di più è intenso il partecipare a quella scommessa che Gesù ha introdotto nella storia dell’umanità, che perdere è vincere, che donare è ricevere, che morire è anche risorgere
Il silenzio di una preghiera matura e responsabile si fa urgente, il camminare con i poveri è essenziale, il commuoversi è inevitabile, il progettare anche un minimo spiraglio di bene è indispensabile, stringersi in un unico abbraccio è l’espressione più bella di un amore a cui tutti aspiriamo
E’ il mio augurio pasquale fatto di speranza e di gioia profonda
Fabrizio sj