Cinque eccellenze in cucina per un mondo libero dalla fame: serata di beneficenza svoltasi al Grand’Hotel Parker’s di Napoli a favore dell’Associazione Internazionale Azione contro la Fame
A causa del grande “problema distribuzione del cibo sul pianeta” ancora oggi muoiono milioni di bambini per malnutrizione
Un full di eccellenze. La straordinaria serata di beneficenza a favore dell’Associazione Internazionale Azione contro la Fame svoltasi al Grand Hotel Parker’s di Napoli, con il contributo dell’high value partnership Licia Casamassima e di Di Punto Studio, intitolata “5 chef per 5 portate” – già realizzata con successo a Milano e Roma – ha visto riuniti 4 chef di notoria fama e il “Re Panettone” per antonomasia, il pasticcere di fama internazionale Salvatore De Riso: l’hotel 5 stelle lusso di proprietà della famiglia Avallone ha ospitato l’iniziativa di crowdfunding dell’Associazione che da 40 anni è leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame e che sottolinea con questa scelta gastronomica l’importanza del cibo nella vita dell’uomo per nutrire non solo il corpo ma anche l’anima.
“5 chef per 5 portate” – organizzata in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani – apre una nuova linea di solidarietà per sensibilizzare gli ospiti sul grande problema della distribuzione del cibo sul pianeta dove coesistono realtà agli antipodi, con disparità abnormi fra popoli che non ne hanno e popoli che ne hanno troppo, fra zone benedette dalla Natura in cui si produce materia alimentare talmente abbondante da poter essere lavorata e conservata e enormi distese brulle, desertiche o glaciali dove non esistono pozzi di acqua potabile e agricoltura che permettano agli uomini di non porsi come primo o unico obiettivo il proprio sostentamento giornaliero e di poter andare oltre, dedicando energie allo sviluppo di cultura e civiltà.
Simone Garroni, direttore di Azione contro la Fame Italia ha dichiarato: “Queste cene avvicinano sempre di più il mondo degli amanti del cibo a una realtà che al giorno d’oggi è inaccettabile. Ancora oggi più di 3 milioni di bambini muoiono a causa della malnutrizione ma, grazie anche a iniziative di sensibilizzazione come questa, insieme possiamo costruire un mondo libero dalla fame”.
Al Grand Hotel Parker’s si sono alternati ai fornelli cinque affermati esponenti del mondo della gastronomia italiana, Vincenzo Bacioterracino resident del Grand Hotel Parker’s che ha preparato nidi di baccalà marinato, e ricciola in crema di fagioli di Cotrone e pesto di scarole, Giuseppe Di Iorio Una Stella Michelin presso Aroma Restaurant di Roma che ha realizzato millefoglie alle tre patate con gel di peperoncino e maionese all’aglio fermentato oltre ai cappelletti di borragine e ricotta di bufala su crema di zucca gialla, Paolo Gramaglia Una Stella Michelin al ristorante President di Pompei che si è esibito nella preparazione de “la satura” con farro, orzo e gamberi di nassa e delle capesante in salsa ai funghi porcini, spuma di caciocavallo del monaco e tartufi, Pasquale Palamaro Una Stella Michelin presso il ristorante Indaco di Ischia che ha offerto zeppole al vapore, burro salato, alici di Cetara e limone, per passare poi al riso bottarga e limone, in cenere di parmigiano reggiano. A chiudere in dolcezza, Salvatore De Riso ha fatto degustare la Magìa di Natale ovvero un trittico di tiramisu al panettone con salsa tiepida al moscato, semifreddo al torrone e struffoli tradizionali.
Le cinque portate preparate dagli chef sono state accompagnate dai vini dell’azienda vinicola campana Villa Matilde, da sempre attenta alle iniziative di solidarietà, con degustazione anche del mitico passito Eleusi: a supporto della serata hanno partecipato anche Ferrarelle e Metro Italia rappresentata da Raffaela Torres e Danilo Di Stefano.
Hanno partecipato alla serata, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’assessore Alessandra Clemente e Riccardo Izzo, gli artisti Antonella Raio, Massimo Pastore e Roxy in the Box, lo staff del Grand Hotel Parker’s con il direttore Antonio Maiorino Marrazzo, Adele Di Mauro, Federica Bernardo, Deborah Mimouni, Giovanni Avolio, i presidenti degli ordini professionali, l’architetto Tullio Argentino, Giuseppe Riccio, il dirigente Asl Napoli 1 Pasquale Di Girolamo Faraone, il direttore Farmacia storica degli Incurabili Gennaro Rispoli, i couturier Cristina Dal Cuore ed Enrico Manzo, i dirigenti Seda Italia e Estero Antonella di Carlo, Andrea D’Amato, Celso Pimenta, David Kersley, Eduardo Amado, Anselmo Viladerbo, David Luke, Richard Davies, Mike Park Ettore Liberati, Catherine Greenslade, Diana di Kone Group.
di Laura Caico