“Rossopomodoro” Via Partenope, Napoli, Franco Manna, presidente “Una ne fa cento ne pensa”: venerdì 17, pizza a forma di corno ideata dai pizzaioli a scacciare la superstizione con il classico “Non è vero ma ci credo”
Un antico detto “Una ne fanno e cento ne pensano” entrato nella nostra lingua all’inizio del XVII secolo, facendo riferimento all’antico invento che aveva il significato di trovare, ripreso dal latino inventum, participio passato del verbo invenire, cioè trovare, ci porta a pensare che questo detto si possa attribuire senza dubbio a Rossopomodoro.
Infatti il gruppo Sebeto Spa, che raggruppa i marchi Rossopomodoro, Ham Holy Burger, Rossosapore e Coq, con il suo presidente Franco Manna ed il suo staff organizzativo, riesce appena concluso un evento, a mettere in moto, pensarne altri cento e scegliere rapidamente il più interessante, attraente, toccante e significativo fra questi per offrirlo al buon gusto della sua clientela e dei suoi sostenitori in tante iniziative.
E’ il caso della giornata di venerdì 17, che alla giornata del calendario che in tanti ritengono scaramanticamente sfortunata, si aggiunge il numero del giorno 17 che le superstizioni indicano come negativo e la Smorfia dà il significato di “’a disgrazia” per i napoletani o “la sfortuna” in lettura italiana. Al venerdì 17 giugno il gruppo di Rosspomodoro ha assegnato lo sviluppo di una sua iniziativa. Al grido di Non è vero ma ci credo, i pizzaioli di Rossopomodoro hanno inteso allontanare gufi e ciucciuettole con una potente pizza a forma di corno condita con peperoncini verdi. In tutta Italia nei locali Rossopomodoro si è potuta gustare al modico costo di 8€ la combinazione di sapori messa a punto dal team di pizzaioli storici di questo marchio. Pomodorini datterini rossi, peperoncini verdi, provola, battuto di salame piccante con ripieno di mozzarella di bufala e acciughe.
A Napoli città altamente legata a queste tradizioni e superstizioni la “pizza anti sfiga” che in tanti nella nostra nazione hanno potuto provare è stata la spinta anche per una serata di incontro conviviale al fine di sugellare il saluto all’estate che inizia tra qualche giorno. Nel locale di via Partenope, accolti dal direttore Achille Marotta, splendida persona che riesce ad esercitare questo ruolo brillantemente, anche nelle situazioni di affollamento di presenze che data la popolarità del buon cibo servito in questo locale sono solite presentarsi, sono intervenuti per il taglio del corno, ognuno alla propria particolare pizza, identificandolo al rito classico attribuito al corno come vuole la smorfia per dare un calcio alla sfortuna, il cospicuo numero di ospiti invitati alla serata.
Il tavolo capeggiato da Franco Manna e consorte, ha accolto Roberto Imperatrice Top Manager di Sebeto per la parte Finanza ( CFO Chief Financial Officer), la tutto fare, anima di Sebeto Clelia Martino e solo per indicarne il ruolo Ufficio Stampa- Development Manager di questo marchio, insieme all’ideatore di tante ricette e storico chef manager di Rossopomodoro Antonio Sorrentino, con il primo, per importanza, pizzaiuolo dello stesso marchio Davide Civitiello campione del mondo Trofeo Caputo 2013.
Allo stesso tavolo, oltre a giornalisti di settore, anche noti personaggi come la cantante-attrice Anna Capasso, l’attrice Susanna Mendoza e Mimmo Pesce presidente provinciale, delegato ai rapporti istituzionali in Campania per l’Unicef Italia.
A termine serata, a riprova delle considerazioni fatte iniziando questo articolo, ecco la nuova ed immediata iniziativa di Manna che ha già invitato tutti, per il giorno 30 alle ore 17, nell’ex base Nato in viale della liberazione 1 ad Agnano, per la presentazione ufficiale di “Edison Villaggio del Rugby Napoli” del quale è artefice prioritario.
di Giuseppe De Girolamo
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