Castellammare di Stabia: inaugurato “Giappo – sushibar”, locale dove degustare i famosi piatti orientali sushi ramen e uramaki
Castellammare di Stabia (Napoli). Gran successo di apertura per il Giappo. D’ora in poi assaporare il Giappone sarà realtà anche in terra nostra. A pochi passi dalla stazione, di via Nocera, della Circumvesuviana, che all’interno ospita anche quella della Funivia del Monte Faito, appena riaperta il 4 maggio dopo la sospensione che durava dal 2012, con una antistante piazza che permette, con un po’ di pazienza e buona volontà, anche di parcheggiare l’auto nei parecchi posti disponibili, nel caso si voglia giungere motorizzati, è nato il “Giappo – sushibar”. Il locale che tanti aspettavano per poter degustare piatti orientali i famosi sushi ramen e uramaki che in tanti apprezzano, ma fino ad ora era difficile trovare elaborati con impegno e rispetto delle regole della cucina di questi piatti, almeno dalle nostre parti, ha aperto i battenti con una nuova elegante ed idonea struttura a Castellammare di Stabia.
Artefice di questo sviluppo della cucina autentica giapponese, con una catena di questo tipo di ristorazione nato quasi per gioco con la volontà di creare un primo locale che ha dato subito sviluppo ad una attività così creativa ed impegnativa per la serietà con la quale si è sviluppata, è un giovanissimo avvocato napoletano Enrico Schettino che dalla effervescente mente imprenditoriale, dopo alcuni viaggi all’estero, ha deciso di lasciare il suo primario impegno professionale, che fra l’altro gli dava grandi soddisfazioni, per dedicarsi a qualcosa che riteneva giusto offrire agli italiani.
Nella serata inaugurale del “Giappo” di Via IV Novembre 33-35 a Castellammare di Stabia, il nuovo ristorante della catena di franchising Giappo, dal format specializzato in cucina orientale, nato dall’intuizione dell’avvocato, Schettino che ha fatto della passione per il Sol Levante, un attività di successo, siamo riusciti a cogliere dalla sua viva voce alcune delucidazioni sullo sviluppo di questo impegno intrapreso, nonostante il grande impegno che lo coinvolgeva unitamente ai suoi tre soci nella conduzione del locale stabiese
Martina Maiello e Raffaele Tommasino affiancati dalla blogger bolognese Giulia Gaudin. Il 38enne Enrico Schettino ha affermato:”Ho attivato questa catena dei Giappo circa sei anni addietro, quando ancora mi destreggiavo tra l’avvocatura, il concorso notarile e il DJ e viaggiavo molto. Vedendo che nel mondo questo tipo di piatti veniva, sempre più e per la maggiore, richiesto da tanti, mi sono accorto che da noi mancava o almeno non erano proposti con la qualità di altri posti.
Da qui l’idea di creare questo format a Napoli per dare a tutti la possibilità di gustare un sushi buono, in un locale particolare, con un format di tendenza ad un prezzo giusto. La cosa è piaciuta tanto che ad un primo locale aperto a Napoli alla Riviera di Chiaia ne ha fatto seguito un secondo a Pozzuoli, un terzo a Caserta, un quarto all’aeroporto di Capodichino e poi hanno cominciato a chiedere il franchising
fino ad aprirne 12 al momento ed ora mi dedico esclusivamente a questa attività. Sono stato il primo ad aprire un locale del genere nella base americana della NATO che è stato molto gradito, tanto che siamo accanto ad una catena di Hamburger e noi abbiamo una fila di clienti contrariamente all’altro tipo di esercizio ristorativo, e posso affermare, scherzosamente, di aver contribuito alla pace tra giapponesi ed americani. Questo serve anche a capire come cambiano le tendenze, infatti gli americani sono stati cultori del McDonald’s con gli hamburger ora preferiscono il sushi. Noi emulatori di quel che accade in America ed apprezziamo ora quello che gli statunitensi già da trenta anni hanno iniziato a gradire e che poi è giunto a Londra e poi ancora da una ventina d’anni a Milano dove ora c’è il boom di questo tipo di locali (oltre 150 ristoranti del genere). Attualmente i dieci locali da me aperti con marchio “Giappo” sono tutti in Campania, ora però ho
aperto lo sviluppo anche al franchising nazionale ed è prossima l’apertura nell’aeroporto di Torino ed ho tante richieste in tutta Italia, per cui mi ritengo più che soddisfatto del mio sviluppo in campo imprenditoriale, soddisfazione non da poco. Ho fatto il concorso per Notaio cinque anni fa, ma dopo aver risposto esattamente a tutti i quiz, il concorso venne annullato per brogli della commissione e da quel momento fu quasi una opportunità questa, definiamola disavventura, perchè mi fece capire che dovevo intraprendere altra strada ed ho cambiato con questa mia nuova ambizione che come si può notare, anche da questo locale, è un dato di successo perchè seguo le mie attitudini che forse erano già scritte per un mio percorso di vita. Una serie di studi, nei quali mi sono approfondito, mi ha permessi di scoprire questa visione dell’alimentazione perchè il giapponese è un cibo salutare. Una visione medica e studi fatti mi hanno portato a capire come questo cibo fosse quello più salutare al
mondo, d’altronde il giapponese è il popolo più longevo al mondo come ad Okinawa che vanta questo primato, ed è stato dimostrato che chi mangia verdure e pesce è molto meno soggetto a malattie cardiologiche ed al cancro come dichiarato pubblicamente lo scorso anno dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Questo dimostra che è il cibo più salutare che esista al mondo e quindi non è una moda, ma è legato anche ad un discorso di ideologia come nel mio caso che sono un ipersportivo, oltremodo si integra perfettamente con i principi della Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell’umanità, come dichiarata dall’Unesco nel 2010. Questo locale offre 70 posti a sedere, si apre con il bar per un pasto veloce, la cucina a vista ed un angolo zen, che condurranno l’ospite in una catarsi totale nella cultura del Sol Levante. Si gode poi di una sala principale dal soffitto caratterizzato da una cascata di fiori, eseguiti con la tecnica giapponese degli origami
ed ancora di una sala privè “Tatami” dove gli avventori siedono a terra come i giapponesi, ovviamente riadattata come tutto il format Giappo in chiave occidentale come anche il nostro suschi rivisitato che viene fortemente apprezzato ad esempio negli aeroporti dove giungono in tanti del Giappone e si congratulano con noi per i piatti che serviamo. Una delle chiavi del nostro successo è quello di proporre piatti basilari e di al tempo stesso piatti riadattati ai gusti occidentali, d’altronde il nostro tonno viene acquistato dai giapponesi e rivenduto al mercato di Tokio a prezzi esorbitanti e noi forse non apprezziamo tanto i nostri valori, poi c’è alla base il Salmone ed altro che non è nostra prevalente produzione, ma noi con la nostra formazione di chef ( prioritariamente giovani del posto dove viene aperto il locale) riusciamo ad offrire a bassi costi l’eccellenza del menù giapponese e la nostra chef numero uno è stata formata sei anni fa da noi ed è ora la prima su TripAdvisor
come conduttrice del primo ristorante giapponese più quotato in Campania”. Dopo la lunga intervista a Schettino, che da buon avvocato ha preso la parola e ha così ben descritto i tanti particolari di questo Giappo e di tutta la filiera del suo franchising, non resta che visitare il locale di Castellammare, affollatissimo di tanta bella gente nella sua serata inaugurale, con l’attraente Giulia Gaudino, volto noto nel mondo del fashion; la web influencer infatti spazia dalla moda al food, in veste di modella, testimonial e co-designer di un famoso brand di bikini oltre che madrina della social room di un’edizione del Grande Fratello ed esperta del web con oltre 350mila followers su Instagram, che con l’altra attraente socia Martina Maiello e con Raffaele Tommasino hanno accolto con gran simpatia gli invitati.
I tanti ospiti di questo locale veramente unico, a cominciare non a caso dalle toilette, sono giunti in modo talmente numeroso da dover rendere necessario il sospendere momentaneamente l’accesso e farli entrare a gruppo man mano che c’era la possibilità di alternarli.
Tra flûte di brindisi ben augurali per un nuovo successo dei Giappo, a notte inoltrata, sono terminati i festeggiamenti che hanno visto coinvolti personaggi di spicco del mondo della ristorazione, imprenditoria, arte, cultura e spettacolo con tanti giornalisti accolti con garbo e professionalità altissima dalla simpatica ed attraente Rosaria Castaldo, che non ha mancato di essere esaudiente e piena di ospitalità verso tutti i colleghi di Tv, radio, testate giornalistiche On Line, Web, Blogger e carta stampata quotidiani e periodici. Tra i tanti i volti intervenuti durante l’evento inaugurale ricordiamo: Cecilia Rodriguez, sorella d’arte, Lorenzo Sarcinelli alias Patrizio di “Un posto al Sole”, Ludovica Valli e Fabio Ferrara della trasmissione “Uomini e Donne”, la modella Valentina Vignali e Luigi Auletta stilista e fondatore di Impero Couture.
Giuseppe De Girolamo