Risuonano così le parole del comunicato stampa che annuncia il nuovo progetto dell’artista italiano Max Papeschi (Milano, 1970): Welcome to North Korea è il (vero) lavoro d’artista, di cui lo stesso (falso) comunicato stampa è parte integrante.
Realizzata con la partecipazione della ONG per i diritti umani Amnesty International Italia, Welcome to North Korea è un progetto composito di arte pubblica che attraverso l’utilizzo di diversi media riunisce installazioni mobili, performance, video, scultura, fotografia e pittura. Il progetto è stato presentato per la prima volta a Milano venerdì 22 aprile in piazza Piemonte alla presenza dell’artista e con la partecipazione di Amnesty International Italia – Circoscrizione Lombardia.
Successivamente Welcome to North Korea affronterà un vero e proprio tour artistico che toccherà diverse città italiane e straniere (Como, Sestri Levante, Desenzano del Garda, Torino, Favara e Palermo in Italia, Parigi e San Francisco all’estero). Ogni allestimento proporrà inserzioni inedite e spettacolari, per coinvolgere il pubblico in una esperienza immersiva unica.
Con Welcome to North Korea, Max Papeschi costruisce il racconto degli orrori di una dittatura contemporanea tramite l’ossimoro visivo. I campi di detenzione divengono parco giochi a tema e il passante/spettatore viene proiettato in una dimensione parallela, dove la mostruosità del regime di Pyongyang è camuffata dalla grottesca propaganda di regime.
La dimensione ludica si scontra con l’atrocità dei fatti narrati, creando un enorme cortocircuito semiotico in grado di attirare e possibilmente sensibilizzare l’attenzione del pubblico e dei media senza cadere nel didascalico.
La presentazione di Welcome to North Korea a Milano prevede l’installazione di un “parco giochi nordcoreano” in piazza Piemonte, cui seguirà una conferenza stampa con l’intervento dell’artista. In via Previati 14, invece, sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 16.00 un Temporary Shop dove saranno presentati i gadget del marchio Made in North Korea. La presentazione culminerà, alle 14.20, con una performance ispirata all’opera di Vanessa Beecroft. In piazza verrà allestito un gonfiabile alto 4 metri ispirato ai campi di concentramento nordcoreani, accompagnato da una mascotte SpongeBombe a forma di missile – riferimento al millantato programma nucleare nordcoreano – e da un sagomato con il viso del dittatore Kim Jong Un, sempre disponibile a una foto con i suoi ammiratori.
L’allestimento del parco giochi a tema Nord Corea sarà inoltre accompagnato dalla mostra The Leader is Present, nella quale verranno esposte rielaborazioni parodistiche delle più importanti opere d’arte contemporanea di questo secolo, da Andy Warhol a Damien Hirst fino a Marina Abramovic: tema unico per tutti i lavori è ovviamente il Leader Nordcoreano, posto al centro della scena come se tutti gli artisti (perfino quelli non più in vita) avessero deciso all’unisono di rendergli omaggio attraverso la loro arte.
The Leader is Present e lo Store saranno visibili in anteprima in via Previati 14 – uno degli spazi di Mosè Bianchi 13, indirizzo milanese dedicato alla moda vintage – in occasione della presentazione del progetto nella giornata di venerdì 22 aprile 2016.
L’esposizione The Leader is Present e lo Store saranno inaugurati martedì 26 aprile alle ore 18.30, con un vernissage su invito presso la Silbernagl Undergallery in Alzaia Naviglio Grande 4, e resteranno aperti al pubblico sino al 22 maggio 2016.
All’interno della mostra saranno presentati anche giochi da tavolo reinterpretati in una versione dittatoriale (Indovina chi? diventa Indovina Kim?, dove il personaggio da indovinare è solo uno), oltre a video d’arte, proiezioni di filmati d’animazione – tra cui le versioni nordcoreane di South Park e dei Teletubbies, in cui i personaggi con il viso del dittatore Kim Jong Un tessono le lodi del regime o cantano l’inno nazionale attraverso l’obsoleta tecnica sincro-vox – e videogiochi classici degli anni ‘80 realmente fruibili dai visitatori e presentati in un’edizione speciale, dove per il giocatore non c’è alcuna possibilità di successo: Kim vince sempre.
Nello Store sarà inoltre possibile acquistare gadget del finto brand Made in North Korea, tra cui magliette e pupazzetti, grazie alla partnership con l’azienda Kahuna Project. Parte del ricavato della vendita dei prodotti realizzati da Kahuna Project verrà devoluto ad Amnesty International Italia.
Il progetto è accompagnato da un sito web, www.welcometonorthkorea.org, dove – tra l’altro – gli amanti dei videogiochi potranno sfidare il Leader Nordcoreano a Kim Pong. Welcome to North Korea è anche su Facebook, Instagram e Twitter: sulle pagine social dedicate vengono pubblicati video e anticipazioni.
Welcome to North Korea è stato finanziato grazie a un’asta tenutasi nell’ottobre 2015 e organizzata in collaborazione con la casa d’aste Basezero, la galleria di Matteo Donini The Don Gallery, Kahuna Project e altri partners.
Il progetto è stato realizzato con il sostegno di The Mad Box (TMB), azienda italiana focalizzata sui mercati digital signage, digital out of home, retail media e web platform. www.themadbox.com.