Natale a Napoli 2015 “Natività”. Nasce l’arte, Nasce il teatro, Nasce la filosofia, Nasce la musica, Nasce la scienza, Nasce l’archeologia (Cliccare sulle foto per ingrandire)
L’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, ha presentato alla stampa e alla città il programma degli eventi culturali e turistici del Natale a Napoli 2015, tema di quest’anno: la Natività.
Gli eventi ruoteranno intorno al tema della nascita, metafora del processo creativo in tutte le sue espressioni e nel senso più stretto del parto, le cui forme condizionano la vita dei singoli e raccontano l’approccio alla vita delle comunità. La natività tradizionalmente ispira l’arte e l’artigianato locale dando vita alle opere presepiali che ci rappresentano nel mondo.
Il concetto di NAtività è declinato in tutte le possibili forme espressive che il tema può generare e che i nostri artisti vorranno rappresentare nel campo della musica, del teatro, dell’arte, della filosofia, della scienza, dell’archeologia. Con la cultura, il tema scelto farà di Napoli, ancor di più a Natale, una città inclusiva e di pace. Un punto su cui questa amministrazione sta lavorando da tempo e su cui oggi più che mai ci sembra importante insistere. Molte iniziative saranno incentrate sul concetto di pace e di dialogo tra popoli, tra culture e religioni diverse.
La stessa immagine-guida della campagna di comunicazione realizzata dall’Ufficio Comunicazione del Comune di Napoli è L’annunciazione con Madonna gravida attribuita a Belisario Corenzio e si trova nella Cappella del Tesoro della Basilica della Santissima Annunziata Maggiore.
I luoghi
In coerenza con il tema scelto, tra i tanti luoghi che accoglieranno le iniziative, il luogo sarà LA REAL CASA SANTA dell’ANNUNZIATA, storico riferimento della città per la nascita e la cura dei bambini, dove l’evento principale sarà la mostra di RICCARDO DALISI, dal titolo ANNUNCIAZIONE-NATIVITA’-GIOCO SACRO, allestita per inaugurare la vanvitelliana Sala delle Colonne, di recente restaurata dal Comune e resa visitabile al pubblico.
La mostra, che comprende dodici grandi sculture e disegni sul tema della maternità e natività, tema assai presente dal 2000 ad oggi nell’immaginario dalisiano, è come la densificazione di una visione della vita focalizzata sull’incontro e sulla dualità che si fa unità.
La scelta di esporre queste opere negli spazi dell’Annunziata non è casuale: è dal 2013 che Riccardo Dalisi, con l’associazione Semi di Laboratorio, in collaborazione con l’ospedale, ha avviato un laboratorio artistico con bambini ed adolescenti che usufruiscono degli ambulatori dell’ospedale, con l’obiettivo di generare motivazione ed entusiasmo nel bambino facendo in modo che l’accesso all’ospedale diventi tappa di una piacevole attività creativa piuttosto che un’occasione esclusiva di sofferenza e di ricordo della propria malattia.
Altre sculture dipinte di carattere ludico saranno quindi collocate lungo le scale e nella ludoteca, dove saranno esposti i lavori dei bambini e il loro presepe.
Le sale e il succorpo del Complesso Monumentale dell’Annunziata accoglieranno inoltre concerti, letture, esposizioni ed esibizoni artistiche.
Innumerevoli iniziative saranno ospitate nei siti monumentali della città, in particolare al PAN Palazzo Arti Napoli, alla Casina Pompeiana (Villa comunale) al Complesso Monumentale San Domenico Maggiore, al Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, a Piazza Forcella, al Maschio Angioino e nelle piazze, nelle strade e nelle chiese della città, con artisti di strada , flash mob di cori e concerti di musica folk e musica classica con focus dedicati a piazza Garibaldi e Centro Direzionale. L’accoglienza
Cittadini e turisti potranno contare su un servizio di accoglienza diffuso e qualificato. Lungo le strade del centro storico proseguirà il servizio di prima accoglienza Welcome to Naples, istituito la scorsa estate, ad opera di una folta squadra di laureati e laureandi dell’Orientale capaci di esprimersi in ben 7 lingue.
I principali siti monumentali comunali, Maschio Angioino, Cimitero delle Fontanelle, Spazio comunale Piazza Forcella, Complesso Monumentale dell’Annunziata, Chiesa di San Severo al Pendino, Castel dell’Ovo, saranno dotati di un servizio aggiuntivo gratuito di accoglienza, informazioni e visite guidate in italiano e inglese
Numerosissime saranno le visite guidate, anche teatralizzate, ad opera delle guide abilitate e delle associazioni culturali coinvolte tramite manifestazioni di interesse lungo vari itinerari su tematiche riconducibili a campi nei quali Napoli storicamente eccelle: l’archeologia , l’arte, la letteratura , il teatro , il cinema, la musica, la filosofia, la scienza, il trekking urbano, il made in Naples.
1 dicembre mattina
Piazza Carlo III
Iniziativa 60° Anniversario del ‘giorno del rifiuto di Rosa Parks’
Il 1° dicembre del 1955, a Montgomery, in Alabama, si verificò un episodio simbolo della lotta contro il razzismo: la donna di colore Rosa Parks si rifiutò di alzarsi dal posto in autobus riservato ai ‘bianchi’ e per questo venne denunciata e arrestata. Questo gesto – piccolo eppure così significativo – costituì uno dei momenti fondativi del grande movimento per i diritti civili guidato da Martin Luther King, il cui valore andò ben oltre i confini degli Stati Uniti.
In occasione del 60° anniversario del ‘giorno del rifiuto di Rosa Parks’, il Comune di Napoli aderisce all’iniziativa nazionale di ricordo e sensibilizzazione indetta dal MibacT, il Miur e l’Anci in concertazione con l’Unar, il giorno martedì 1° dicembre, che si svolgerà in contemporanea in tutti i Comuni d’Italia capoluogo di Provincia e che proseguirà con la campagna #alpostogiusto fino al 6.
A Napoli l’appuntamento è alle 10.00 in piazza Carlo III dove alla presenza delle istituzioni, delle scuole, delle comunità straniere e dei cittadini sarà commemorata Rosa Parks. Per l’occasione uscirà dai depositi ANM il restaurato Filobus storico che diventerà stage per narrare, attualizzandola, la storia di Rosa Parks, con l’intervento artistico a cura de La Bazzarra della compagnia teatral-musicale “A Sud Secondo Movimento” con artisti immigrati che vivono a Napoli provenienti da Africa, Argentina, Romania, Tunisia, SriLanka e attori campani. Tra letture e musica si racconterà al pubblico, agli studenti, ai giovani, il gesto rivoluzionario di Rosa Parks, un “no” che è diventato pietra miliare nella storia della rivendicazione dei diritti civili. La Fondazione Aniello Raucci e la coop. ” Il Grillo Parlante Onlus”, inoltre, con i giovani del Servizio di Educativa Territoriale di San Pietro a Patierno si esibiranno in una Performance musicale insieme al Loro Maestro il musicista Burkinabè Ibrahim Drabo ed i suoi Dankan in memoria del coraggio e della dignità di Rosa Parks.
L’iniziativa sarà un’ulteriore e importante occasione di dialogo tra le istituzioni e le comunità di immigrati residenti a Napoli, creando l’opportunità di attualizzare e contestualizzare il tema dei diritti civili oggi a Napoli.
Il Filobus storico, con un gruppo scelto di spettatori, partirà poi dalla piazza per attraversare la città percorrendo alcuni luoghi simbolo dell’integrazione.
Per tutta la settimana inoltre, dall’1 al 6 dicembre, alcuni autobus di linea allocheranno negli spazi abitualmente riservati alle pubblicità commerciali, sul retro e sui laterali dei mezzi, la campagna #alpostogiusto per la quale gli Archivi Alinari hanno concesso l’immagine: Rosa Parks, seduta nella parte anteriore di un autobus pubblico, riservata ai “bianchi”, Montgomery, Alabama; dietro di lei il giornalista Nicholas C. Criss, 2/12/1956, Granger, NYC/Archivi Alinari. A corredo della campagna tutti i dispaly (paline elettroniche) alle fermate degli autobus riporteranno la scritta ‘Rosa Parks’. Sui siti istituzionali e sui social sarà veicolata la locandina dell’iniziativa realizzata dal Ministero e nei videowall distribuiti su tutto il percorso Metro Linea 1 e 6 e funicolari sarà trasmesto uno spot/locandina dell’iniziativa.
Il testo della locandina licenziato dal Ministero e distribuita ai Comuni sarà tradotto nelle varie lingue delle comunità straniere presenti in città e distribuito tramite i Presidenti delle comunità stesse che hanno partecipato nei giorni precedenti all’iniziativa alla costruzione del percorso.
1 dicembre pomeriggio
Sala dei Baroni – Maschio Angioino
Il Festival della nascita: La Nascita: un bene comune. Parole, immagini, suoni
Ideazione e cura di Maria Pia Marroni, Presidente di Coop. Soc. Na.Sc.eRe nel Terzo Millenio.
Martedì 1° Dicembre dalle ore 16.00 alle 19.15 nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, la Cooperativa Sociale Na.Sc.eRe. nel Terzo Millennio, nell’ambito del progetto Parto…da Napoli: il Festival della Nascita, presenta l’evento:
La Nascita: un bene comune. Parole, immagini, suoni.
La Nascita rappresenta il tema portante e centrale dell’intero periodo natalizio. Na.Sc.eRe nel Terzo Millennio con il progetto “Il Festival della Nascita” prevede un percorso che parte dalla riflessione sulla “buona nascita” come primo momento di relazione dell’individuo con la società che lo accoglie. Il nascere inteso come co-nascere, relazione dialogica tra chi è atteso e chi accoglie, come evento collettivo fondante, lo definiamo bene comune in quanto socialmente gestito e storicamente radicato. L’intento è quello di intraprendere una riflessione sulla nascita dell’uomo esplorandone valori, mutamenti e potenzialità e valorizzandone gli aspetti culturali, scientifici ed estetici. L& rsquo;evento-metafora della nascita simboleggia l’inizialità. Percorrendo dunque il principio, l’origine, il fondamento di molteplici ambiti: la nascita del Teatro, della Scienza, della Filosofia, della Musica, della Letteratura, dell’Archeologia, del Cinema, durante il Natale 2015 a Napoli, si affronterà la natalità non solo come evento fisico, ma come primo momento di formazione di una coscienza, di una volontà, di un modo di vedere le cose come progettualità in divenire. L’uomo stesso è principio, in quanto unico capace di dare inizio alle cose generando cambiamenti attraverso il suo agire creativo e libero. Diversi itinerari, percorsi reali e fantastici, vedranno la Città coinvolta quale madre e culla della nascita e rinascita delle coscienze, attraverso la riscoperta e la riqualificazione creativa di spazi fisici e simbolici. Napoli vuole lanciare un messaggio: “Nascita come Bene Comune &eacu te; nella società del Terzo Millennio un impegno di tutti, verso tutti per la realizzazione di una società migliore.”
Il Festival della nascita: La Nascita: un bene comune.
Parole, immagini, suoni – Programma
ore 15.30
Saluti e presentazioni
Luigi de Magistris – Sindaco di Napoli
Nino Daniele – Assessore alla Cultura e al Turismo
Simonetta Marino – Assessorato Pari Opportunità
Maria Pia Marroni – Presidente Nascere nel Terzo Millennio
ore 16.00
Matrici. Un rito – Suggestioni di Marina Rippa e Alessandra Asuni
C’era una volta l’attesa… – Antonella Bozzaotra, Lucia sarno, Fausta Nasti
La gioia della nascita – Edoardo Boncinelli
La relazione di cura nella società del terzo millennio – Ivan Cavicchi
Il pianeta Aticsan: la storia di una ostertrica,– di Giusy Di Lorenzo raccontata da Claudia Sasso
I primi mille giorni di vita. Esperienza nel Rione Sanità – Giuseppe Cirillo
Immagini di nascita in Campania – Videoproiezioni
Venire al mondo – Gianfranco Ranisio
Monologo tratto da L’Annunziata di Maria Pia Marroni e paola Cereda, attrice Federica Aiello, violoncello Marina Giugliano, regia Giorgia Palombi
ore 18.15
Musica per nascere – Albert Florian Mihai, fisarmonica
Dal primo momento di vita alla nascita delle coscienze, la nascita della società, la cultura come medicina – MONI OVADIA
Momento musicale a cura di Moni Ovadia
L’evento è aperto alla città
3 dicembre
Palazzo Carafa Maddaloni, via Maddaloni
NINNA NANNE DAL MONDO
ore 18.00
Concerto a favore dei bambini del Burkina Faso promosso dall’associazione Kam Na Yi Nere Piani Mirella Giordano, Balaphon Ousmane Sanou, Percussioni Ousmane Konate
4 e 5 dicembre
nell’ambito del 13° convegno FIT – Federazione Italiana Teatroterapia nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore segnaliamo i seguenti eventi:
4 dicembre ore 19.00
Spettacolo antimafia**del Il tappeto di Iqbal///*I Clownmorristi*/
5 dicembre ore 19.00
Concerto di musica classica /*Donne Celesti*/
Soli, duetti e laudi della musica sacra a cura dell’associazione culturale Operando liricamente
5 dicembre
BENTORNATA AGATA. LA FESTA DI VIA DUOMO, LA VIA DEI MUSEI
Bentornata Agata. La festa di via Duomo, la via dei Musei, è stata realizzata grazie a un lavoro interistituzionale promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dalla direzione del Filangieri in occasione della riapertura il 5 dicembre della Sala Agata del Museo Civico Gaetano Filangieri. L’iniziativa, che sarà una vera e propria festa per via Duomo, costituirà uno dei principali eventi di apertura del Natale a Napoli 2015 e prenderà avvio con l’inaugurazione mattutina della Sala Agata. La restituzione della Sala Agata alla città, a sedici anni dalla chiusura, e che segue a tre anni di distanza la riapertura della Sala Carlo Filangieri, è stat a realizzata dalla Direzione del Museo grazie ai fondi ordinari della Regione Campania, con la collaborazione della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale, dell’Istituto Superiore per il Restauro e la Conservazione del MIBACT e della Associazione Salviamo il Museo Filangieri ONLUS, impegnata in azioni di sensibilizzazione culturale per la raccolta fondi destinati al museo ed al restauro delle opere in esso contenute.
La festa proseguirà con aperture straordinarie fino alle ore 22.00 e ingressi scontati, di tutti i musei e i siti culturali della via dei Musei: il Museo Filangieri, il Complesso Museale di San Severo al Pendino, lo Spazio comunale Piazza Forcella, il Pio Monte della Misericordia, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Monumento Nazionale dei Girolamini, il Museo Diocesano, il Museo MADRE. Per l’occasione resteranno aperte con orario prolungato anche le attività commerciali afferenti all’Associazione Duomo – Centro Storico ed al Comitato Civico Vivi Via Duomo.
La strada, che sarà il cuore dell’iniziativa, sarà animata fino alle ore 24.00, a partire dalle 18.00, da parate di bande musicali e figuranti in costume, sbandieratori, musicanti, il pazzariello napoletano a cura di Tony Faiello che sosterà all’entrata di ogni museo e reciterà brevi filastrocche e ancora giochi luminosi sulla facciata del Museo Filangieri. Un programma artistico ricco e articolato promosso dall’Assessorato alla Cultura e curato dalla società Jesce Sole che vedrà coinvolti oltre 150 artisti che sfileranno e si esibiranno in performance musicali e non solo, lungo la strada, per tutta la serata. Sarà p revisto il corteo della Fanfara dei bersaglieri di Enrico Toti della Città di Cassino, il concerto bandistico della Città di Caserta, l’Orchesta di fiati Lirico sinfonico della Città di Martina Franca, il carosello degli sbandieratori delle Tre fontane di Fontana Fredda di Roccamonfina, la Promenade e il Valzer in abiti ottocenteschi con performance finale all’interno del Museo Filangieri a cura della società di danza Napoli. Ancora il Concerto delle Assurd sul sagrato della Chiesa di San Severo al Pendino. E a chiusura della festa il concerto dell’Orchestra di fiati lirico sinfonico della Città di Martina Franca più tre tenori diretta dal Maestro Pasquale Aiezza sul sagrato del Duomo.
Programma:
ore 18.00-20.00
Corteo Fanfara dei bersaglieri di Enrico Toti Città di Cassino, Concerto bandistico Città di Caserta – Orchesta di fiati Lirico sinfonico Città di Martina Franca – Carosello degli Sbandieratori delle Tre fontane di Fontana Fredda di Roccamonfina – Promenade e Valzer in abiti ottocenteschi con performance finale all’interno del Museo Filangieri a cura della società di danza Napoli
ore 20,00
Concerto delle Assurd sul sagrato della Chiesa di San Severo al Pendino
ore 21.30
Concerto dell’Orchestra di fiati lirico sinfonico Città di Martina Francapiù tre tenori diretta dal Maestro Pasquale Aiezza sul sagrato del Duomo
Pazzariello Napoletano a cura di Tony Faiello all’ altezza di ogni museo con brevi filastrocche
Giochi di luce sulla facciata del Museo Filangieri
I Musei di via Duomo
aperture prolungate fino alle ore 22.00
ingressi ridotti dalle ore 18.00 al costo di € 3.00
Museo Filangieri – via Duomo, 228
apertura straordinaria della Sala Agata dopo il restauro
ingresso gratuito ore 14.00-22.00
info tel. 081203175 museofilangieri@libero.it
Complesso Museale di San Severo al Pendino – via Duomo, 286
XXX Mostra d’Arte Presepiale
info tel. 0817956423 www.comune.napoli.it
Spazio comunale Piazza Forcella – via Vicaria vecchia, 23
biblioteca A porte aperte Annalisa Durante
ore 16-18
Cineforum a Forcella per bambini Stuart little. Un topolino in gamba
ingresso gratuito
info tel. 0817957796 piazzaforcella@comune.napoli.it www.comune.napoli.it
Pio Monte della Misericordia – via dei Tribunali, 253
ore 11.00
inaugurazione della mostra di Amedeo Sanzone: La Scala della Misericordia
ingresso € 3.00 ore 14.00-22.00
chiusura chiesa e biglietteria ore 21.30
info tel.081446944-73 segreteria@piomontedellamisericordia.itwww.piomontedellamisericordia.it
Museo del Tesoro di San Gennaro – via Duomo, 149/a
info tel. 081294980 info@museosangennaro.itwww.museosangennaro.it
Monumento Nazionale dei Girolamini – via Duomo, 142
aperto fino alle ore 19.00
ingresso € 5.00
info tel. 0812294571 mn-gir@beniculturali.it www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Museo Diocesano – largo Donnaregina
ore 19.00
La Maddalena ai Piedi di Cristo
concerto Nuova Orchestra Scarlatti, direttore Francesco Aliberti
costo concerto € 14.00
info tel. 0815571365 info@museodiocesanonapoli.it www.museodiocesanonapoli.com
Museo MADRE – via Settembrini, 79
Un sabato al museo
ore 11.00 e 17.00
visite didattiche gratuite per adulti
mostre in corso:
Daniel Buren. “Come un gioco da bambini”, lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli – #1
Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2
Mark Leckey. DESIDERATA (in media res)
Boris Mikhailov. “io non sono io”
Marco Bagnoli. “La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile”
ingresso € 3.00 ore 9.00-22.00
info tel. 08119313016 www.madrenapoli.it
Per l’occasione saranno aperte in orario prolugato anche le attività commerciali afferenti all’Associazione Duomo – Centro Storico e al Comitato Civico Vivi Via Duomo
5 dicembre
Teatro Sannazaro, via Chiaia
PREMIO ELSA MORANTE 2015: la festa della cultura
L’edizione 2015 del Premio Elsa Morante, organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo, ricorrendo il trentesimo anniversario della morte –sarà focalizzata sulla figura di Elsa, sul senso profondo della creatività, in tutte le sue forme, sulla capacità della cultura di contaminare i vari ambiti, rimanendo lontana da condizionamenti e dal potere, ed essere amena, intellettualmente stimolante e spiritualmente rigenerante. Sarà una grande festa della cultura italiana, quella vera” ha dichiarato la presidente del Premio Elsa Morante, Dacia Maraini.
Il Premio Elsa Morante è organizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio del Ministero dei beni e le attività culturali, con la Presidenza della Regione Campania e Media partner Rai Cultura.
7 -13 dicembre
LA MUSICA DELLO SPIRITO
Una rassegna che esalta i valori della Cristianità in rapporto alle altre confessioni.
Un itinerario insolito, un pretesto storico e ambientale, un’urgenza espressiva lontana da ogni equivoco di sincretismo religioso, ma protesa verso la ricerca di una possibile unità trascendente della musica nelle religioni, attraverso la solennità della musica sacra, filtrata attraverso svariate sensibilità, l’elevazione del canto ebraico e le suggestioni di musicisti del nostro tempo profondamente identificati con quel sentimento di Religio, sotteso a diversi linguaggi artistici che si riferiscono al Sacro.
Una spontanea aggregazione di comunità religiose diverse attraverso la quale poter simbolicamente incrementare un processo di integrazione e di solidarietà, foriero di pace e coesione sociale.
L’intento è quello di lasciare interagire liberamente musiche attraversate da una spiritualità intensa e coinvolgente, inserendo nel programma generale una fitta serie di incontri sia sul piano musicologico sia soprattutto su quello della storia delle religioni e dell’evoluzione dei loro rapporti in costante divenire.
L’ideazione e la direzione artistica sono di Massimo Fargnoli.
Programma:
Lunedì 7 Evangelion, musiche per pianoforte di Mario Castelnuovo Tedesco. Letture dai Vangeli di Claudia Koll, pianoforte Alessandro Marangoni.
Martedì 8 Maria, donna dei nostri giorni, di Don Tonino Bello. Letture Paola Pitagora, canto Evelina Meghnagi, percussioni Arnaldo Vacca.
Mercoledì 9 Cavalcando i venti, di voce in voce, musica etnica, ebraica ed araba. Ashira Ensemble con la partecipazione straordinaria del cantante Raiz.
Giovedì 10 Coro Luterano Femminile, musiche di Bach, Mendelssohn etc.
Venerdì 11 Shalil Shankar trio, Sitar, tablas e tempura.
Sabato 12 Gospel, Pastor Derek Gospel Show, dagli spiritual al contemporaneo.
Domenica 13 Passion, di Peter Gabriel, colonna sonora del film ‘L’ultima tentazione di Cristo’ di M.Scorsese.
I Concerti si svolgeranno nella Chiesa di San Francesco di Paola e
nella Chiesa Luterana e in Piazza del Plebiscito,
secondo il calendario definitivo che verrà pubblicato sul sito del Comune di Napoli.
ILLUMINAZIONE DEL COLONNATO DI SAN FRANCESCO
DI PAOLA IN PROGRESSIONE CROMATICA
11 dicembre
Chiostro di Sant’Eligio Maggiore
NATALE A SANT’ELIGIO
ore 18.30
Luminarie, presepe artistico e concerto di canti popolari del Trio Tarante
a cura dell’associazione Assogioca e dell’IC Campo del Moricino
12 dicembre
Inaugurazione MAST (Maschio Angioino Smart Tour)
Il prossimo 12 dicembre alle 11,30 si inaugura MAST (Maschio Angioino Smart Tour). Per la prima volta il monumento simbolo della città di Napoli, Castel Nuovo (noto anche come Maschio Angioino), si racconta secondo un innovativo modello di fruizione basato sulle tecnologie dell’Internet delle cose. Al suo interno due splendide esposizioni cattureranno l’attenzione dei visitatori e dei turisti: al primo piano sarà allestita la Sala Carlo V con le cinquantotto sculture della collezione Jerace, mai esposte tutte insieme; al terzo piano del Museo Civico la grande sala sarà invece interamente dedicata al Novecento, con pitture e sculture di proprietà del Muni cipio napoletano, oggi disseminate nei diversi uffici e dunque non fruibili al pubblico. Due mostre che, per la prima volta, offriranno ai visitatori opere di scultura e pittura di notevole bellezza.
Ulteriore novità è la nuova veste tecnologica del castello, che si candida ad essere snodo turistico promotore dell’intera città. Infatti, mediante sistemi di navigazione innovativi, sviluppati per l’interazione con schermi televisivi, sarà possibile visitare spazi e musei della città di Napoli, importanti da un punto di vista storico e artistico, passeggiando in essi virtualmente. Sarà anche possibile sperimentare la visita delle opere del museo e dei luoghi del castello mediante l’utilizzo dei propri smartphone e tablet, che sostituiranno le tradizionali audioguide, attraverso un nuovo modello di fruizione incentrato sulla metafora dell’opera c he parla, grazie all’applicazione OPS (Opere Parlanti Show), scaricabile gratuitamente dagli store della apple e di google per iOS e Android.
Sarà, dunque, un castello rinnovato, non soltanto nelle sale e nelle opere, ma anche nella fruizione.
Il progetto è frutto di una collaborazione tra il Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, il Distretto DATABENC (Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali) e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II.
La Sala Jerace
Nella Sala Carlo V del primo piano del Castel Nuovo saranno esposte definitivamente le sculture di Francesco Jerace (1853-1937), cinquantotto opere donate dagli eredi dello scultore al Municipio partenopeo, precedentemente custodite a Palazzo San Giacomo e nei depositi del Museo Civico. Dopo una prima presentazione di una parte della prestigiosa raccolta, restaurata in quell’occasione, alla recente Mostra Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento, tutte le opere trovano oggi una nuova sistemazione permanente, pronta ad accogliere visitatori e turisti durante tutto il corso dell’anno.
Le cinquantotto opere costituiscono una straordinaria raccolta unica in Italia, riunendo insieme sculture in marmo, gesso e terracotta, rappresentative dell’intero percorso dell’importante scultore d’origine calabrese.
Francesco Jerace, nato a Polistena in provincia di Reggio Calabria nel 1853 e morto a Napoli nel 1937, è stato uno degli scultori più importanti e celebrati in Italia tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi quarant’anni del nuovo secolo. Mediando tra le diverse forme del realismo e un rinnovato amore per il classico, Jerace, che ebbe nella sua carriera un numero elevatissimo di commissioni, realizzò opere che si trovano in tutta la penisola, da nord a sud, in Europa e oltre oceano: India, Americhe e finanche Australia.
La Sala Carlo V con la collezione Jerace si popola delle maggiori personalità dell’epoca, nobili e borghesi, intellettuali, artisti, professionisti, che furono al centro della società di quel periodo, come Giosue Carducci, Federigo Verdinois, Maria Gabriella Rupprecht di Baviera, Natalia Petrovic del Montenegro, Gaetano Filangieri di Satriano, Julius Aselmeyer e il dignitario Tata di Calcutta. Di grande rilievo è la figura femminile, che occupa un ruolo centrale nella raccolta jeraciana, con ritratti di rara bellezza ed eleganza: tra questi è presente anche il capolavoro dello scultore, la Victa, splendido busto marmoreo che segnò nel corso dell’ultimo Otto cento una decisa svolta della scultura italiana.
La Sala del Novecento
Al terzo piano, nella Sala Loggia, sarà visibile un percorso del tutto nuovo di scultura e pittura del Novecento napoletano. Oltre alle settanta sculture di Vincenzo Gemito (1852-1929), Giuseppe Renda (1859-1939), Saverio Gatto (1877-1959), Giovanni Tizzano (1889-1975) e altri, provenienti principalmente da recentissime donazioni, la sala si arricchirà anche di numerosi dipinti dello stesso periodo, di proprietà del patrimonio comunale partenopeo, recuperati dagli uffici, dalle sale del palazzo municipale e dalle diverse circoscrizioni, e dunque finora mai esposti al pubblico. Tra i pittori presi in esame, emergono Eugenio Viti, Edgardo Curcio, Luigi Crisconio, Gennaro Vil lani, Carlo Striccoli, Biagio Mercadante, Giuseppe e Guido Casciaro, Angelo Brando, Vincenzo Ciardo, Emilio Notte, ai quali si aggiunge il nome di Alberto Chiancone (1904-1988), con un’importante tela donata per l’occasione dal figlio dell’artista.
Il programma si completa con il riordino e l’ampliamento delle collezioni dell’Ottocento del Museo Civico, che, in aggiunta alle tele già presenti al secondo piano di Castel Nuovo, offrirà al pubblico la possibilità di fruire di altre inedite opere pittoriche provenienti ancora una volta dagli uffici delle circoscrizioni e dalle stanze del palazzo municipale.
12 dicembre
Centro storico
NOTTE D’ARTE 2015 -“la cultura della pace”
La manifestazione organizzata dalla II Municipalità si svolgerà in tutto il centro storico e sarà caratterizzata da numerose iniziative culturali e di intrattenimento che tratteranno il tema della pace sotto diverse angolazioni: il ruolo della religione, il ruolo della donna, il ruolo delle comunità. Per l’occasione anche il Complesso di San Domenico Maggiore rimarrà aperto fino alle 24.00 con la mostra MAGNA e altri eventi.
Dal 12 dicembre
ASPETTANDO LA PIAZZA INCANTATA
Dal 12 dicembre 2015 al 03 gennaio 2016 si svolgerà una serie di interventi corali per le strade del centro e all’interno di siti monumentali e museali, sul modello già proposto in occasione dello scorso Maggio dei Monumenti e accolto con gran favore dai visitatori.
Il titolo di questa iniziativa, Aspettando la Piazza Incantata, preannuncia il grande concerto corale previsto a Napoli il 9 aprile 2016 nell’ambito di un progetto attuato dal Comune di Napoli in collaborazione con il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca , la Rai, il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella e la Feniarco – Associazione Nazionale Cori Amatoriali.
I cori (da 2 fino a 5 formazioni al giorno) si incontreranno e si incroceranno durante le loro performance e infine avranno un momento di musica ‘comune’.
Il corpus principale delle attività si svolgerà nei fine settimana del periodo compreso tra il 12 dicembre 2015 al 03 gennaio 2016 (sabato pomeriggio dalle ore 16 alle 19,30 e domenica mattina dalle ore 10 alle 14) secondo il calendario che verrà pubblicato a breve sul sito del Comune di Napoli.
13 dicembre
Complesso Monumentale di Santa Chiara
MILLE VOCI….UN SOLO CANTO
Si terrà il 13 dicembre alle ore 20,15 nella Sala Maria Cristina presso il Complesso Monumentale di Santa Chiara il concerto Mille voci… Un solo canto finalizzato alla raccolta fondi a sostegno del progetto LabOratorio per Santa Chiara, nell’ambito della rassegna intitolata IL CUORE E’ IL MIO BAGAGLIO A MANO nata dalla collaborazione tra la Parrocchia di Santa Chiara e il Comitato LabOratorio Santa Chiara nella persona di Padre Adriano Pannozzo, parroco di Santa Chiara.
Questo concerto, in particolare, nella prima parte della serata, vedrà la partecipazione di tre cori con coristi dai 6 ai 60 anni che eseguiranno un programma diverso a seconda della loro formazione artistica. Seguira’, dopo il concerto,la visita guidata notturna del Chiostro Maiolicato di S. Chiara.
Programma:
CORALE POLIFONICA DIVINE VOCAZIONI AdG diretta dal M. Vincenzo Moccia
Musiche di L.Bottazzo, F. Couperin, B.de Marzi, F. Mendelssohn,W.A. Mozart, Sant’Alfonso dè Liguori, Stella.
SINGING GLORY GOSPEL CHOIR diretta dal M. Vittorio Galdi
Musiche di R. Smallwood, J.Gallina, D.Willcocks, J.Pierpont, J.F.Coots, M.Williams, african-american spirituals.
Con la partecipazione straordinaria del Coro “WE SING FOR Lab” diretto dal M.Valeria Ferrara composto da giovani coristi dai 6 ai 18 anni in una emozionante sorpresa finale
Direzione artistica e coordinamento cori M. Valeria Ferrara
16 dicembre
NOTTE BIANCA DELLA SANITA’ – Ch’ nuttatt ch’è schiarata!
Organizzata dalla Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, con gli stessi abitanti del quartiere. Saranno allestiti 2 palchi: uno in Via Vergini e l’altro in P.zza Sanità, dove si esibiranno i tanti artisti che si sono resi disponibili a prendere parte alla serata: musicisti, comici, attori, artisti di strada, etc. In questi giorni tra i vicoli del quartiere si sta girando lo spot dell’evento visibile nei prossimi giorni sulla pagina facebook della Fondazione di Comunità San Gennaro.
Dal 15 dicembre
RICCARDO III
Il teatro stabile d’innovazione Galleria Toledo promuove un tour di 8 repliche presso i principali siti d’interesse storico-architettonico del centro storico della città, con la rappresentazione dello spettacolo RICCARDO III – raffinata messinscena dall’opera di William Shakespeare. Lo spettacolo è di forte tenuta, grazie alla sinteticità dell’assetto drammaturgico e all’eccellente recitazione degli attori. Il progetto del breve tour organizzato in vista del compimento dei 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese, il che ne suggerisce la celebrazione attraverso una più ricca divulgazione delle opere, universalmente note anche a un e ventuale pubblico di turisti stranieri, nasce inoltre da una concreta motivazione di ordine artistico e tecnico. L’estremo rigore dell’allestimento – che non si avvale di impianti scenografici, ma di essenziali elementi scenici – che, secondo lo stile del teatro elisabettiano, prevede gli spettatori nel contesto della messinscena stessa, disposti in cerchio su semplici sedie.
Dal 17 al 22 dicembre
Piazza del Gesù
BUS THEATER – il Teatro viaggiante
Uno spazio culturale connotato dall’ibridazione, dalla commistione, il Bus Teatro è un Incrocio fra cultura e meccanica, umanità, arte, tecnica, antico e nuovo. E’ il desiderio di attraversare luoghi, umanità e paesaggi e di farsi permeare da essi, ma anche di sostare lasciando un segno una traccia del passaggio. La strada dunque è il luogo d’elezione perché è anch’essa ibrida, babelica, imprevedibile, permeabile e onnicomprensiva. Fonte continua di suggestioni, luogo delle diversità; chiave per incontrare e rivolgersi, forse nel modo più diretto, a un pubblico davvero trasversale. La proposta artistica per questi giorni è improntata alla diversit&ag rave;, alla varietà di stili e contenuti, alla permeabilità dei confini fra le arti e i linguaggi, un pò come Napoli “città di strada”, “porosa” e babelica.
20 dicembre
Parco Archeologico Pausilypon
NASCE LA FILOSOFIA
a cura Giuseppe Ferraro
30 dicembre
Basilica del Carmine Maggiore– Piazza del Carmine
IL CROCIFISSO SVELATO
Il 30 dicembre alle ore 20.30 presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore di Napoli, quando sarà eseguito per la prima volta in tempi moderni, con strumenti originali, il Mottetto Pastorale in lode del SS.mo Crocifisso del Carmine a nove voci, violini, tromba, due cornetti e due flauti di Gaetano Veneziano (1656 – 1716) di cui ricorre il prossimo anno il terzo centenario della morte.
Patrocinati dal Comune di Napoli, dal Teatro di San Carlo e dall’Istituto Banco di Napoli – Fondazione e con il supporto dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, alla collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini, le Associazioni “I Sedili di Napoli-Onlus” e “Officina delle Idee”, ai Fanzago Baroque Ensamble, unitamente alla straordinaria partecipazione dell’Associazione Culturale NarteA, a cui è affidato il compito di ricostruire il Cerimoniale Liturgico in costumi d’epoca, e grazie al supporto tecnico di tante realtà presenti sul territorio, “I Figlioli di Santa Maria di Loreto&r dquo;, fanno il loro ingresso nel panorama musicale cittadino. Questo progetto innovativo, abbandona l’idea della semplice esecuzione musicale e si impone nell’offerta culturale garantendo la possibilità di rivivere per qualche ora le atmosfere di una Festa a Napoli nel Seicento. La caratteristica di novità risiede nel fatto che le esecuzioni musicali saranno eseguite negli stessi luoghi che videro la loro produzione proprio come il caso del Mottetto Pastorale di Gaetano Veneziano.
Presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore di Napoli, è custodito un Crocifisso Miracoloso del XIII secolo, protagonista di un miracolo avvenuto durante la guerra tra Angioini e Aragonesi per il possesso della città di Napoli. Le cronache raccontano che nel 1439, questo Crocifisso chinò il capo per sottrarsi a un colpo di bombarda sparato dagli Aragonesi. Da allora, con pompa solennissima, viene esposto alla venerazione dei fedeli solo nel periodo che va dal 26 dicembre al 2 gennaio. Durante i secoli, il 26 dicembre, le massime autorità della città di Napoli, andavano a prostrarsi per rendere omaggio a questo Crocifisso miracoloso. In tale occasione, i l Popolo fedele del Regno di Napoli, al suono delle Campane di tutte le chiese e dai colpi di cannone di tutte le fortezze della città, si radunava presso la Basilica del Carmine Maggiore per ricordare l’evento prodigioso.
La festa che “I Figlioli di Santa Maria di Loreto” andranno a riproporre è quella del 1685, quando Gaetano Veneziano (1656 – 1716), al tempo Maestro di Cappella del Carmine Maggiore, pose in musica un Mottetto in Pastorale in lode del Santissimo Crocifisso del Carmine, a nove voci, violini, tromba, due flauti e due cornetti. La partitura del Mottetto è custodita presso la Biblioteca dei Girolomini di Napoli, e oggi torna alla luce dopo più di trecento anni. Il Mottetto sarà eseguito con strumenti antichi e con la partecipazione di musicisti e cantanti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Fino al 3 gennaio – tutte le domeniche dalle ore 10.30 alle 13.00
Spazio comunale Piazza Forcella, via Vicaria Vecchia, 23
LETTURA DI BELLE STORIE
Avviata l’iniziativa sperimentale rivolta ai bambini promossa dalle Associazioni “Annalisa Durante” e “Nati per Leggere” per la Lettura di Belle Storie presso la biblioteca “A porte aperte – Annalisa Durante”
6 gennaio
Lungomare Caracciolo
LA FESTA DELLA BEFANA
L’assessorato alla Cultura organizza un grande festa della Befana sul Lungomare Caracciolo con la partecipazione di artisti di strada, animazione e giochi per bambini.
Torna inoltre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, in Piazza del Plebiscito, l’appuntamento con la grande festa della Befana, organizzata dal Comune e dal Comando Provinciale di Napoli dei Vigili del Fuoco che anche quest’anno ha rinnovato il proprio impegno a rendere speciale un giorno così amato dai bambini. La Civica Fanfara dei Pompieri aprirà la Festa alle ore 11.00 e, a seguire, fino alle 13.00, grazie all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, sarà allestita Pompieropoli, un percorso ideato e dedicato ad insegnar e ai piccoli protagonisti la sicurezza attraverso attività ludiche. In piazza ci saranno sorprese per i più piccoli e doni dalla Befana.
9 gennaio
Piazza del Plebiscito
LES AMIS DU MONDE
Si terrà nella piazza più bella e rappresentativa della città, il concerto Les amis du monde, parte di un ampio progetto condotto dal Maestro Antonio Maiello, volto a favorire il dialogo tra i popoli del Mediterraneo attraverso la musica. Questa di Napoli è la seconda tappa del percorso iniziat o lo scorso agosto a Casablanca con un concerto eseguito da musicisti napoletani e marocchini, patrocinato dal Comune di Napoli. La proposta musicale sviluppata per l’evento del 9 gennaio approfondisce in modo particolare il profondo e prezioso confronto storico, culturale e artistico che ha visto la Tunisia protagonista fin dall’alba dell’umanità e poi attraverso le grandi fasi storiche che hanno unito le sponde di questo nostro mare.
Antonio Maiello e Francesco D’Ovidio insieme agli ‘Amis du monde’ presenteranno un concerto/spettacolo in un’atmosfera di colori ed umori tunisini e mediterranei alla scoperta di contatti e divergenze musicali, in armonia con la visione sempre affascinate del Maestro Maiello, grande narratore delle antiche e profonde radici culturali ed emotive che ci uniscono.
Sono stati invitati come ospiti d’onore i rappresentanti dei 4 premi Nobel per la pace tunisini, l’Ambasciatore tunisino in Italia ed esponenti autorevoli in rappresentanza del mondo magrebino.
LE MOSTRE:
Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore:
– L’ALTRO OTTOCENTO
Inaugurazione entro fine anno.
Opere scelte dalla raccolta della Provincia di Napoli oggi città Metropolitana
a cura di Isabella Valente
La Provincia di Napoli possiede una collezione di circa seicento quadri, quasi tutti di artisti che hanno caratterizzato uno dei periodi più fervidi e significativi della storia della città. Nella seconda metà del XIX secolo la Provincia fu protagonista attiva della promozione delle arti, non soltanto sostenendo i giovani artisti che frequentavano l’Accademia, ma anche promuovendo un efficiente sistema di esposizioni di pittura e scultura, la cosiddetta Società Promotrice di Belle Arti, della quale la Provincia stessa fu socia azionista.
La collezione si è formata nel tempo, principalmente attraverso i sorteggi avvenuti a chiusura delle mostre ottocentesche o tramite acquisto in tempi più recenti. Molte opere sono oggi ancora disseminate tra gli uffici del palazzo provinciale; altre sono custodite in un deposito del Pio Monte della Misericordia:una collezione dunque di grande importanza, ma non accessibile al pubblico.
Il progetto vuole avviare un processo di valorizzazione di questa straordinaria e tuttavia sconosciuta collezione portando in mostra una selezione di circa sessanta dipinti tra i più belli e importati. Sono opere che rappresentano Napoli, la città, i luoghi, il paesaggio, la vita e la veduta, che restituiscono brani della società ottocentesca, le vicende storiche recuperate dal passato letterario.
Il fascino della luce e dei colori di una scuola che segnò l’arte del tempo, caratterizzando il collezionismo di quasi un secolo e promuovendo una nuova immagine della città che diviene insieme topos pittorico e letterario, rivive nei quasi sessanta dipinti che ripercorrono tutti i filoni di quella stagione artistica:dalla scuola di Posillipo a quella di Resina, dalle scene di genere al verismo storico, dal ritratto alla figurazione sacra.
Nessuna collezione come quella della Provincia è oggi più indicativa della nuova identità della città metropolitana, riunendo due entità, Provincia e Comune, così come era avvenuto nella seconda metà dell’Ottocento, quando tutte le forze intellettuali di Napoli concorsero nel comune progetto di promozione artistica e di una costituenda raccolta d’arte contemporanea della città.
Fino a marzo
– MAGNA – mostra agroalimentare napoletana. Fino al 10 gennaio
PAN | Palazzo delle Arti Napoli:
– C.A. BIXIO. Musica e Cinema nel ‘900 italiano.Fino al 10 gennaio
– 20 ANNI CON PINO (addòve!) Fotografie e video di Alessandro d’Urso. Fino al 10 gennaio
– (MY)ANMAR Personale fotografica di Federica Ariemma. Fino al 6 dicembre
– Mostra presentazione Libro fotografico sul BENIN. Dal 7 al 13 dicembre
– COROPOLIS. UTOPIA POSSIBILE. Mostra dibattito sul recupero delle aree dismesse. A cura di Nicola Pagliara. Dal 15 dicembre al 6 gennaio
– E ELICANTROPO di Vincenzo Giugliano. Dal 2 al 14 dicembre
– Mostra GRUPPO MUTANDIS. Dal 15 dicembre al 4 gennaio
CASTEL DELL’OVO:
– L’URLO INDIFFERENTE. Sui luoghi di Giovanni Battista De Gasperi.
22 fotografie di Stefano Cioffi che riprendono i luoghi descritti nel diario di guerra dal naturalista e geografo, nonché ufficiale alpino, Giovanni De Gasperi, morto in battaglia nel 1916.
Dal 17 dicembre al 10 gennaio
CHIESA DI SAN SEVERO AL PENDINO:
– XXX MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE a cura di associazione italiana Amici del Presepio. Fino al 10 gennaio
* L’assessorato alla Cultura e al Turismo ha collaborato inoltre alla redazione dello speciale di promozione turistica de il Giornale dell’Arte/Vedere a Napoli e in Campania edito da Allemandi che uscirà allegato al Giornale dell’Arte di dicembre 2015 per l’intera tiratura nazionale e sarà distribuito su tutto il territorio della regione da dicembre a marzo 2016 in tutti i luoghi di passaggio turistico culturale, sarà scaricabile dal web per tre mesi gratuitamente, sarà distribuito durante Arte Fier a a Bologna a gennaio 2016.
Tutti gli aggiornamenti e i dettagli delle attività qui descritte
saranno disponibili sul sito:
www.comune.napoli.it