MISERIA E NOBILTA’: GRAN SUCCESSO AL TEATRO ALTROVE DI ROMA
Gran successo di pubblico ha riscosso la commedia “Miseria e Nobiltà” messa in scena al “Teatro Altrove” di Roma con regia di Aldo De Martino
Gran successo annunciato dello spettacolo, Miseria e Nobiltà rappresentato al “Teatro Altrove” dal 3 al 6 ottobre 2024 registrando in ogni replica la sala sempre piena, vivi applausi a scena aperta, risate e commozione.
La regia asciutta di Aldo De Martino ha reso la commedia ancora più fruibile grazie anche all’eliminazione delle vecchie e obsolete battute fuori testo prosciugando e rendendola più fresca. Naturalmente il ruolo di Semmolone, che si è ritagliato, è risultato ancor più ingenuo recitato con la sua voce stentorea che lo ha sempre contraddistinto.
L’allestimento scenico e l’ideazione degli elementi di costume eseguiti dalla sartoria teatrale Canzanella di Napoli, e dei trucchi essenziali ma efficacissimi – un bianco volto da maschera espressiva per ogni personaggio – sono nati dalla mente di Monica Maiorino che, assume anche il ruolo di Luisella, un carattere e una presenza scena impostati, come dicevo sulla dolenza e sulla forza espressiva che tengono il pubblico con il fiato sospeso.
Naturalmente, sono parsi tutti bravi e giusti nei loro ruoli come Antonio Lubrano (Pasquale), Antonio Friello (Felice Sciosciammocca), Mara Liuzzi (Concetta), Flora Giannattasio (Pupella), Matteo Lombardi (Don Giacchino), Eduardo Ricciardelli (Luigino), Simone Mellini (Il Marchesino Eugenio), Alessandro Casola (Vicienzo), Aniello Nigro (Biase), Corrado Scalia (Il marchese Ottavio – Bebé), Tonia Filomena (Bettina), Federica Calderoni (Gemma). Una Menzione speciale va ad Alessandra de Concilio che, nel ruolo di Peppeniello, rende il personaggio sfrontato e scugnizzo da adolescente e non da bambinello com’è spesso interpretato. Ricordiamo che la regia è di Aldo De Martino, assistito da Andrea Codognato. Alle luci e alla colonna sonora Davide Montalbano. Applausi a scena aperta. D’altronde, da Aldo De Martino e compagnia non ci si può aspettare di meglio. Nella foto in alto scena spaghetti da sinistra Flora Giannattasio, Mara Liuzzi, Antonio Friello, Antonio Lubrano e Monica Maiorino.