SEGRETI D’AUTORE RENDE OMAGGIO ALLA MEMORIA DI ROBERTO HERLITZKA

Testata indipendente registrata al Tribunale di Napoli n.14 del 10/02/2014

Testata indipendente registrata al Tribunale di Napoli 10/02/2014

SEGRETI D’AUTORE RENDE OMAGGIO ALLA MEMORIA DI ROBERTO HERLITZKA

La proiezione di “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio è la dedica di Segreti d’Autore a Roberto Herlitzka, il talentuoso attore scomparso il 31 luglio scorso che ogni regista avrebbe voluto dirigere.

Il film, per il quale Herlitzka conquistò il David di Donatello e il Nastro d’Argento nel 2004, si potrà vedere a palazzo Coppola di Valle Sessa Cilento (Sa) la sera di mercoledì 4 settembre alle 21. La tragica vicenda del rapimento e dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, culminati poi nell’uccisione dello statista democristiano, rivivono, con finale onirico a sorpresa, nella storia di Chiara e nel dubbio che la scelta dei brigatisti fosse quella sbagliata. Presentato al Festival di Venezia, dove Herlitzka vinse il premio Pasinetti, l’opera di Bellocchio racconta meglio di tante altre il dramma umano di Moro e quel prima e dopo che ancora oggi il nostro Paese non ha superato. Espresso così bene nella poesia di Emily Dickinson che ha ispirato il titolo. 

L’ingresso è totalmente gratuito, ma su prenotazione. Le richieste vanno inoltrate via mail all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it, specificando l’evento, il numero dei posti e il proprio nome e cognome. Le prenotazioni saranno valide fino a 30 minuti prima dello spettacolo. Al personale addetto al controllo andrà esibita la mail di conferma.

Nei giorni del Festival saranno visitabili, dalle 18 alle 20, anche tre mostre: “Il tempo dell’attesa” di Lia Pasqualino, “Malura” di Simona Fredella e “Le Forme dell’anima” di Marina Turco.

 Il Festival “Segreti d’Autore”, ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi, è dedicato ad Ambiente, Scienze, Arti e Legalità ed è organizzato dal Comune di Sessa Cilento e da Teatro Segreto, in collaborazione con Run Film e le Associazioni The cult e ArticolArt.

Lascio un commento