Presentato alla Fonoteca di Napoli, “Mosaico”, nuovo album di Andrea Sannino
D. “Mosaico”, il tuo nuovo lavoro discografico formato da 20 brani e diviso in due parti, la prima in uscita in aprile mentre la seconda vedrà la luce in inverno. Una scelta voluta o solo pensata?
R. Fortemente voluta, direi, per rendere più divertente il concetto del mosaico, un quadro formato da mille tasselli, colori ed emozioni che mi piaceva suddividere in due parti.
D. Tante collaborazioni in questo disco, ma tutte con un unico filo conduttore, la tua linea melodica, vero?
R. Sì, ma ho scelto anche di sperimentare rischiando di perderla, per mettermi in gioco in alcuni generi che non ho mai cantato pur essendone molto affascinato.
D. Oltre ad essere un ricercatore musicale, sei anche un amante dell’innovazione, lo dimostra la creazione di una nuova app, come è nata l’idea?
R. Beh, innanzitutto i complimenti vanno ai ragazzi della “Palumbo Adv”, una società di Salerno, che hanno sviluppato questo prototipo di “realtà aumentata”, dove tu scarichi l’app e inquadrando una foto questa si animaed è una vera e propria novità. In pratica le persone che scaricheranno l’app“Andrea Sannino”, inquadrando la copertina del disco vedranno contenuti extra che chi non compra il disco non potrà avere, un grosso passo in avanti nell’era della digitalizzazione.
D. Cosa c’è musicalmente parlando di nuovo in “Mosaico” rispetto ai dischi precedenti?
R. In passato l’unico filo conduttore era il pop melodico, invece in “Mosaico” avviene il contrario interfacciandomi in altri luoghi musicali come il rap, l’urban e il soul.
D. Prodotto da te e da Mauro Spenillo, che ha curato anche gli arrangiamenti, il disco si avvale del contributo di vari altri artisti.
R. Mi onoro della presenza di grossi nomi, in particolare di una star internazionale come Mario Biondi, col quale abbiamo scritto “Mai senza‘e te” in cui canta in napoletano, un grande orgoglio per me.
Questa la tracklist di “Mosaico”:”Ammore, “Nu raggio ‘e sole” con Gigi Finizio, “Ce vuò tu”, “Te voglio troppo bene” con Franco Ricciardi, “1985”, “ Oro” con Clementino, “Nu juorno ‘e cchiu”, “Doje parole cu mme”, “Pe sempe”, “Mai senza ‘e te” con Mario Biondi. Francesco Grumetto