Testata indipendente registrata al Tribunale di NapoliAtalanta-Napoli 1-2. A Bergamo gli irresistibili ragazzi di Spalletti vincono e allungano a più otto sull’Atalanta e a sei sul Milan vincente nella gara casalinga con lo Spezia.
La gara al Gewiss Stadium di Bergamo era iniziata con un episodio negativo per gli azzurri partenopei. Al 18° è rigore per gli orobici decretato dall’arbitro Mariani. Su azione da calcio d’angolo Toloi colpisce di testa e la palla carambola sul braccio (largo) di Osimhen a pochi passi dalla linea di porta. Lookman trasforma dal dischetto con un forte tiro sotto l’incrocio dei pali alla destra di Meret che nulla può.
Spalletti schiera dal primo minuto Elmas che sostituisce l’indisponibile Kvaratskhelia colpito da lombalgia acuta, Olivera e Lozano. L’euforia dei nerazzurri, per il fortunato vantaggio, dura poco. Al 23° scambio dal corner Zielinski-Elmas-Zielinski con cross per il centravanti nigeriano che di testa batte imparabilmente Musso.
Gasperini adotta il classico 3-4-1-2 con marcature a uomo asfissianti in tutte le parti del campo. Ma il Napoli non molla di un millimetro, rispondendo colpo su colpo ai nerazzurri. Al 28°discesa di Zielinski che serve Anguissa: colpo di testa alto sulla traversa. Al 36° gli azzurri passano in vantaggio: percussione di Osimhen sulla destra e assist per Elmas che con un gran sinistro conclude in rete. La partita è molto bella con rapidi capovolgimenti di fronte e alta intensità. Al 41° Scalvini dall’out sinistro lancia Hateboer che in mezza rovesciata colpisce il corpo di Olivera con proteste ingiustificate atalantine non accolte dal direttore di gara.
Nella ripresa il forcing dei padroni di casa produce al 54° la miglior occasione per l’Atalanta: discesa in velocità di Maehle che conclude con un bel tiro deviato in angolo dal portiere azzurro. Al 62° altra azione di contropiede di marca atalantina: scambio Maehle- Pasalic – Lookman, lancio su Hojlund che manca di poco l’aggancio. Al 64° entrano Ndombele, (Zielinski) e Politano (Lozano). Al 75° Spalletti fa tirare il fiato a Osimhen (gli subentra Simeone).
Al 77° il Napoli si rende nuovamente pericoloso: Elmas scende sull’out sinistro e serve Olivera, cross per il Cholito che di destro conclude fuori misura a lato. Al 93° entrano in campo Gaetano (Anguissa) e Zerbin (Elmas).
Le ultime fiammate dei padroni di casa, che accusano un calo alla distanza, all’ 82° con gran tiro di sinistro di Malinowski parato da Meret; al 96° in pieno recupero azione continuata di Boga (subentrato al 81° A Lookman) che serve Maehle, gran destro verso la porta azzurra deviato dalla schiena di Scalvini sul fondo. Il match si conclude tra le proteste di Gasperini e i suoi contro Mariani reo di non aver concesso ulteriore recupero (ai ben sette concessi!). Per il Napoli un ulteriore tassello per un campionato da primato. Ora appuntamento al “Maradona” per martedì 8 alle ore 18:30 quando a Fuorigrotta scenderà l’Empoli che l’anno scorso costò una decisiva battuta d’arresto. Ma, fatti i debiti scongiuri, questo Napoli proprio non conosce avversari, sa solo vincere.
di Francesco Grumetto