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Vittoria netta ma al cardiopalma del Napoli al “Maradona” su un Bologna sugli scudi E’ la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa per un team destinato a battere tutti i record. Sono 42 le reti segnate in 14 incontri ufficiali e 15 sono i diversi marcatori: una rosa magnifica.
Il 3 a 2 con i felsinei è giunto al termine di una bella partita dove gli azzurri sono andati per primi in svantaggio nonostante la supremazia sul campo e le numerose occasioni sprecate. Al 24° Kvaratskhelia lancia Mario Rui che di sinistro manda la palla a stamparsi sullatraversa. Al 26° e al 35° Raspadori,uno dei più attivi, spreca due azioni-gol in area bolognese. Ma al 40° sono gli ospiti a passare: Dominguez serve Cambiaso che crossa sull’out destro per il centravanti olandese Zirkzee (sostituto di Arnautovic) che realizza di sinistro la rete rossoblù. Ma dopo appena quattro minuti arriva il pareggio del Napoli da azione di calcio d’angolo è Juan Jesus ( disattento sulla rete del Bologna) a riscattarsi sfruttando un rimpallo su Medel e concludendo di destro in rete
A inizio ripresa entrano Lozano (per uno spento Politano) e Osimhen( Raspadori) Al 49° è proprio il messicano in gran spolvero che porta il Napoli in vantaggio: azione di Kvara con tiro non trattenuto da Skorupski, si avventa l’attaccante azzurro di destro va in rete. Thiago Motta schiera i rossoblù con un compatto 4-1-4-1: gli ospiti si difendono con ordine e sono incisivi nei veloci contropiede
Forse sarebbe stato utile un quarto mediano marcatore a far filtro nel centrocampo (Demme entra solo all’81° per il lucido Lobotka). Al 52° il momentaneo pareggio felsineo: Mousa Barrow con un gran destro da fuori approfitta di una incertezza di Meret ed è il 2 a Al 54° occasionissima di Osimhen con colpo di testa neutralizzato dal portiere rossoblù
E’ il prologo della terza rete azzurra:al 69° assist dell’imprendibile Kvara e sinistro del centravanti partenopeo per il definitivo 3 a 2. Entra Elmas(Ndombele) e al 76° Olivera (Mario Rui). Nel Bologna subentrano al 71° Moro(Medel) al 77° Lykogiannis(Posch) al 89° De Silvestri(Cambiaso) Al 78° gran sinistro di Zielinski che colpisce in pieno la traversa. Il Napoli cerca il colpo del ko esponendosi ai contropiede rossoblù. Forse, oltre alla qualità del gioco che porta a una schiacciante superiorità su qualunque avversario, servirà in futuro agli azzurri maggiore capacità di gestire col palleggio il risultato, ”addormentando” al momento giusto i match .
Un plauso al Bologna formato-europa visto al “Maradona” che se proseguirà sugli stessi livelli abbandonerà presto i bassifondi della classifica. Ora per il Napoli appuntamento a domenica 23 per il confronto con la Roma di Mourinho. Un altro banco di prova e maturità per la capolista. di Francesco Grumetto