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NAPOLI. Un ‘ altra notte magica al “Maradona” e il Napoli si regala il pass per gli ottavi. Per i 52mila accorsi a Fuorigrotta uno spettacolo da stropicciarsi gli occhi:dopo appena quattro minuti triangolo Lozano-Zielinski-Lozano con spizzata imparabile del messicano alle spalle delportiere olandese Pasveer. Foto gentilmente concesse da Pietro Mosca.
Per un Ajax annichilito arriva il colpo dell’1-2 al 16° quando Kvaratskhelia lancia Raspadori in piena area, il centravanti si gira e fulmina di sinistro per il raddoppio azzurro. Una azione degna del miglior Butragueno….
Gli ospiti hanno una fiammata d’orgoglio: con Bergwijn che scende sull’out sinistro e conclude a lato e poi con tiro di Kudus deviato in angolo da Meret.
Ma gli azzurri sono padroni del campo, per la qualità del palleggio e la velocità delle azioni, Lobotka metronomo del centrocampo viene inseguito invano da Klaassen mentre Kvara sembra imprendibile (a tratti ricorda Lavezzi…) costringendo gli olandesi al fallo e all’ammonizione. Zielinski e Anguissa in stato di grazia completano un centrocampo di livello superiore. Nella ripresa al 49° cross di Bassey per Klaasen, non contrastato da Olivera nell’occasione, colpo di testa del centrale olandese e i biancorossi accorciano le distanze.
Al 50° Ndombele rileva Anguissa ,che lamenta un infortunio muscolare, dando un notevole apporto
dinamico e al 59° proprio lui scaglia un tiro molto forte in area avversaria che infrange il braccio (largo) di Timber: è rigore netto.
Osimhen (entrato al posto di Raspadori) è autore di un bel gesto:consegna il pallone a Kvara e gli carezza la testa. Il georgiano dal dischetto non perdona per il 3 a 1.
Schreuder mette in campo Baas (Sanchez) e Grillitsch Taylor) e passa dal 4-3-2-1 al 4-1-2-3.
Al 74° occasionissima per Lozano su assist di Osimhen con bella parata del portiere olandese.
La foga di Osimhen lo porta in diverse azioni in fuorigioco,al 79° l’arbitro tedesco Zwayer gli annulla il gol proprio per off-side.
All’ 81° Brobbey ( che ha sostituito al 74° Kudus) cerca l’appoggio in area sulle spalle di Juan Jesus. L’arbitro vede una inesistente cintura del difensore azzurro e fischia un rigore a dir poco
dubbio… Bergwin (il migliore in campo tra i suoi) realizza la rete del 3 a 2 dagli undici metri.
Spalletti sostituisce Lozano con Politano , Kvara (Elmas) e Zielinski Gaetano) ma la squadra regge bene il ritorno degli olandesi tesi verso un immeritato pareggio.
Ma è il Napoli a ribadire la propria superiorità :all’89’ Osimhen ruba ai limiti dell’area avversaria la palla a Blind e si avventa in porta tra i pali lasciati sguarniti da Pasveer per il definitivo 4 a 2.
Pubblico in visibilio e coro “Sarò con te” che si leva al cielo. Sono 5 i minuti di recupero ma il risultato non cambia più. Obiettivo ottavi raggiunto e testa rivolta a domenica quando al “Maradona” scenderà il Bologna.
A fine gara Spalletti è al settimo cielo:” La squadra stasera ha rappresentato l’orgoglio di un intero popolo che ci ha caricato dandoci garra e determinazione vincenti. A un certo punto non ho capito più niente, ho viste le stelle” Che siano le stelle della Champions? di Francesco Grumetto
2 Commenti
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Un articolo curato e interessante.Il Napoli merita attenzione per i grandi risultati e il bel gioco che esprime.Complimenti all’autore e alla testata
Buona sera Paco, codividiamo il tuo giudizio sil Napoli e grazie per i complimenti. Forza Napoli sempre!
La Redazione