NAPOLI. Nel convegno su “Criminalità e devianza minorile”, svoltosi, come annunciato, nella storica biblioteca di Castel Capuano sul contrasto della devianza minorile, i relatori hanno posto l’accento sulla necessità di una polizia esempio, di adulti consapevoli, che non lascino gli adolescenti navigare in internet pericolosamente da soli.
Un convegno-dibattito cui nella gremita biblioteca, hanno partecipato magistrati, forze dell’ordine, sindacati ed esperti per discutere della devianza minorile, un fenomeno in crescita, soprattutto a Napoli. L’incontro è stato organizzato nella storica biblioteca di Castelcapuano dal SIAP Polizia, NSC Carabinieri e dall’Associazione Criminiseriali.
Fra i relatori il colonnello Sergio De Caprio, “Capitano Ultimo”, che adesso ricopre il ruolo di responsabile del dipartimento tutela diritti e legalità del sindacato dei carabinieri NSC. Per Ultimo – che a Roma possiede una casa famiglia che ospita ragazzi a rischio – “c’è bisogno di una polizia di prossimità diversa, rivista fuori delle logiche di propaganda, nei comitati per l’ordine pubblico ci devono essere, ad esempio, anche i sindaci”.
Per l’ex questore di Napoli e prefetto Antonio De Jesu “con la rivoluzione digitale gli adolescenti non hanno bisogno degli adulti per usare internet, sta solo a loro, alla loro consapevolezza e sensibilità scegliere i contenuti”.
“I minori lasciati navigare senza controllo si possono addentrare in fenomenologie molto pericolose”, dice la dottoressa Maria Rosaria Romano, responsabile della polizia postale di Napoli.
Il cavalier Massimiliano Zetti, Segretario Generale Nazionale del NSC, ha sottolineato “l’importanza del sindacato perché in questo modo avendo dei carabinieri che vanno in strada con maggiori tutele, migliora pure la vivibilità dei cittadini ma purtroppo la legge che li ha istituiti è troppo limitativa ma si è fiduciosi in una revisione”. L’annuncio del Convegno: https://www.imparziale.com/2022/06/05/criminalita-e-devianza-minorile-lunedi-6-giugno-ore-15-castel-capuano/