Milan 0 Napoli 1. Prestazione perfetta del Napoli e i ragazzi di Spalletti escono vittoriosi dallo stadio San Sito. L’Epilogo al 90’ questa volta è propizio agli azzurri: gol annullato a Kessie con intervento del Var e vittoria preziosissima per il Napoli che aggancia i rivali all’inseguimento dell’Inter campione d’inverno con una giornata d’anticipo e 4 punti di vantaggio.
MILANO. La partita si era messa subito bene per i partenopei che dopo 5 minuti dal pronti-via vanno in vantaggio con una incornata di Elmas su calcio d’angolo calciato magistralmente da Zielinski in veste di capitano per l’assenza di Insegne rimasto a casa per noie muscolari.
La reazione dei rossoneri produce un bel colpo di testa al 17’ di Ibra a lato della porta difesa da Ospina e un tiro a volo da fuori area di Florenzi al 33’ che sorvola la traversa. In realtà al Milan difetta il gioco nella mediana dove produce poco e perde il confronto nettamente con i diretti avverasari, più ordinati e ispirati da un ottimo Zielinski, il migliore in campo con Anguissà e il combattivo Petagna che protegge la palla e fa risalire nelle ripartenze la squadra in maniera efficace.
Nella ripresa l’occasione migliore per i padroni di casa col solito Ibrahimovic (del resto controllato bene dai centrali azzzurri) al 3’ con gran tiro deviato da Ospina. Pioli tenta il tutto per tutto passando al 4-4-2 inserendo Giroud (per Diaz) e Saelemaekers (Krunic) al 18’ e poi al 33’ Bennacer (Tonali) e Castillejo (che rileva l’evanescente Messias) che contribuiscono a una maggiore ma sterile spinta offensiva.
Da parte di Spalletti al 9’ la mossa Lobotka con l’intento di attenuare la pressione a centrocampo. poi al 32’ attua un turn-over con Ounas (Zielinski) e Politano (Lozano.) Il Napoli si difende bene con due linee molto strette e concede pochissimo agli avversari. Le occasioni migliori le ha Petagna che sfiora il gol in due azioni anticipato prima da Tomori poi da Romagnoli perde l’attimo favorevole per il colpo del ko Al 33’ fa il suo ingresso Mertens (Petagna) atteso protagonista alla vigilia del match. Al 41 per assicurare maggiore protezione il tecnico toscano mette in campo Ghoulam (Elmas) coprendosi con il 3-5-2, dall’altra parte Kalulu rileva l’ormai sfinito Florenzi distintosi in un lavoro dispendioso sulle fasce. 
Allo scadere il finale thriller del pareggio (viziato da irregolarità) e che ha scatenato il club e il pubblico di fede rossonera (distintosi per i soliti demenziali cori di discriminazione territoriale) e tenuto col fiato sospeso i 55.000 presenti a San Siro: Kalulu si produce in discesa sulla trequarti e scocca il tiro mentre Giroud frana su Juan Jesus e da terra, come dimostranno i fotogrammi al ralenty, tocca in posizione di fuorigico (due infrazioni nella stessa azione) che carambola su Castillejo prima di giungere a Kesiie che realizza una rete farlocca. L’arbitro Massa da Imperia viene chiamato dal Var alla verifica poi si reca al monitor di campo e annulla. Si gioca sino al 96’ ma il risulato resta invariato e Il Napoli può festeggiare.
Di Francesco Grumetto.