Una “Diva” da applausi al Campania Teatro Festival a Capodimonte

Una “Diva” da applausi al Campania Teatro Festival a Capodimonte. La vita di Liliana Castagnola nell’allestimento della compagnia del Sannazaro

Lara Sansone

NAPOLI. Nell’atmosfera suggestiva del Cortile della Reggia di Cpodimonte si è tenuta la prima dello spettacolo messo in scena dalla compagnia del Teatro  Sannazzaro “Diva”.

Parte integrante della sezione teatrale del Campania Teatro Festival, il lavoro scritto da Corrado Ardone (ex componente del trio con Peluso e Massa) per la regia di Lara Sansone ha riscosso applausi convinti da un pubblico attento a cogliere tutte le sfumature dei personaggi.

L’autore immagina che, analizzando le lettere  di Liliana Castagnola, diva del Cafè Chantant e grande amore di un giovane Totò,un maresciallo (Ruben Rigillo) avvii una indagine sulle cause dell’improvvisa morte avvenuta in una pensione che costituiva la sua casa a Napoli quando non era in turnèè.

Partendo da un apparente avvelenamento da barbiturici, si dipana la storia dell’eccentrica artista tra amori

finiti in duello, amicizie pericolose sino a lambire la storia di passione vera con il principe Antonio De Curtis cche, nella vicenda reale, non seppe mai dimenticare la donna che voleva lasciare in un impeto di gelosia al punto di dare il suo nome alla figlia molti anni più  tardi.

Nella Pensione di Donna Gina ( nterpretata da un magistrale Leopoldo Mastelloni) si svolgono gli immaginari interrogatori in cui è quasi sempre presente l’amica del cuore della Castagnolala brava (Ingrid Sansone)

La storia attraverso una catarsi introspettiva mostra pregi e difetti della Castagnola (resa con charme e accento francese da una assai convincente Lara Sansone) e di tutti gli altri personaggi che vivono intorno a lei

Fu suicidio,omicidio o cos’altro? Le cronache d’epoca (marzo1930) descrivono un avvelenamento da barbiturici che la Castagnola utilizzava per lenire i dolori arrecati da un proiettile che le era rimasto nel cranio dopo Il ferimento ad opera di un amante tradito…

La tensione scenica si trasforma in applausi  a scena aperta alla fine dello spettacolo.

La compagnia si completa con Gino De Luca, Massimo Peluso, Giorgio Pinto e Ivano Schiavi. Di buon impatto le scene di Francesca Mercurio e le musiche di Paolo Rescigno, curati i costumi di Teresa Acone.

“Diva” sarà protagonista della prossima stagione al Sannazaro. Foto Reggia de l’Imparziale

di Francesco Grumetto

 

 

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