Napoli. Mercoledì 29 novembre sarà presentato e proiettato il film ASTRID’S SAINTS presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova (Sala del Consiglio Metropolitano) in anteprima assoluta, a ingresso gratuito. Il film sarà girato prossimamente a Napoli dal regista e artista multimediale Mariano Baino, partenopeo trapiantato a New York, grazie alla Green Card per i suoi “eccezionali meriti artistici”.
Dagli Stati Uniti, in occasione dell’evento, sarà presente l’attrice e artista italo-americana Coralina Cataldi-Tassoni, protagonista e co-sceneggiatrice (con Baino) di ‘Astrid’s Saints’. A seguire, conferenza stampa e incontro di Mariano Baino e Coralina Cataldi-Tassoni con la Stampa e il Pubblico presenti. Interverranno Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Regione Campania, e il produttore Gaetano Di Vaio della Bronx Film (Gomorra La Serie, Per Amor Vostro); modera il giornalista Antonio Tricomi di La Repubblica. Nel corso della serata verrà proiettato anche, in anteprima napoletana, il nuovissimo cortometraggio LADY M 5.1 di Mariano Baino, con Coralina Cataldi-Tassoni nel ruolo principale di Lady Macbeth, per il quale ha vinto il Premio d’Eccellenza come attrice protagonista al ‘Best Shorts Competition’. Al termine dell’evento verrà servito un rinfresco. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Animartis Cultura e C.E.F.A.
ULTERIORI INFORMAZIONI: IL FILM: ASTRID’S SAINTS – FRASE PREFERITA: Per cosa preghi?
BREVE DESCRIZIONE: Una madre in lutto deve dipanare i misteri che la legano ad altre madri in lutto a ai Santi a cui tutte loro sono devote.
SINOSSI: Questo dramma mystery psicologico, è ambientato in un mistico paese di nostra invenzione, in cui quello che vediamo è sempre in bilico tra realtà e allucinazione.
Il film userà le straordinarie risorse artistiche e la spettacolare architettura di Napoli in modo unico per ricreare una vera e propria realtà alternativa.
La storia di ASTRID’S SAINTS verrà vissuta attraverso gli occhi di Astrid, una madre che ha perso il suo amato bambino, e spende le sue notti insonni nella stanza di suo figlio, che è rimasta inalterata da quel tragico giorno. Con l’avvicinarsi dell’anniversario della morte di suo figlio, Astrid cerca sempre più conforto nella fede ed è proprio in chiesa, mentre sta pregando, che una voce le sussurra: “Per cosa preghi?”
Astrid è ben lontana dall’immaginare che, dal momento in cui si volta per guardare Martha, la dolce donnina anziana che le ha sussurrato queste parole, la sua vita cambierà per sempre.
Guidata da Martha, Astrid incontra una serie di personaggi eccentrici e bizzarri e scoprirà che le donne che ha incontrato sono tutte madri in lutto, proprio come Astrid.
Ma cos’altro le accomuna e quali misteri si nascondono dietro le loro preghiere?
IL REGISTA: MARIANO BAINO
Acclamato dal quotidiano inglese ‘The Daily Star’ come “Un individuo con un’ immaginazione pura e selvaggia che farebbe invidia a Bram Stoker”, Mariano Baino è un pluripremiato regista e artista multimediale, vincitore del “Prix Du Public” al FantAsia Film Festival di Montreal e del “Premio Vincent Price per il contributo straordinario al cinema del fantastico” al FantaFestival di Roma, per citarne solo alcuni. Il suo film Dark Waters è stato definito un “capolavoro del cinema d’autore di genere” dalla prestigiosa rivista Americana ‘FilmMaker Magazine’. In Italia, ‘La Repubblica’ ha dichiarato: “La critica specializzata ha accostato Baino, oltre che ai maestri dell’horror, anche a Ingmar Bergman per la cupezza delle ambientazioni, l’enigmaticità dei personaggi e lo spessore della riflessione religiosa”
Mariano Baino, che ha vissuto gli anni dell’adolescenza a Napoli, ha ricevuto la Green Card dal governo Usa per i suoi “eccezionali meriti artistici” (procedura molto rara). Il suo lungometraggio ‘Dark Waters’, girato in Ucraina tra mille vicissitudini, è stato premiato in diversi festival internazionali e celebrato con proiezioni in sale prestigiose quali il Lincoln Center di New York, la Cineteca Nazionale di Roma, e il Museo Nazionale del Cinema di Torino. “Dark Waters” è stato pubblicato in tutto il mondo in versione dvd e cofanetto, ed è “un autentico oggetto di venerazione per gli appassionati dell’horror.” (La Repubblica)
L’ATTRICE PROTAGONISTA: CORALINA CATALDI-TASSONI
“Coralina Cataldi -Tassoni seduce con il suo talento” così viene descritta la premiata attrice, e artista multimediale, da ‘America Oggi’, quotidiano italiano negli USA.
Nata a New York, con nonni materni di Agropoli, Coralina Cataldi-Tassoni è seguita da devoti fan internazionali, grazie alla sua distinta carriera in capolavori seminali del cinema Europeo (Opera, Il Fantasma Dell’Opera, La Terza Madre, per citarne solo alcuni). Il libro CORALINA: LA VITA È ARTE/L’ARTE È VITA, pubblicato in una prestigiosa edizione bilingue (Inglese/Italiano) ed edito dal noto giornalista Filippo Brunamonti (La Repubblica, The Huffington Post) è una celebrazione del lavoro di Coralina Cataldi-Tassoni da parte di illustri registi, produttori, artisti e critici. Il libro è stato recentemente incluso nella collezione della prestigiosissima New York Public Library of Perfoming Arts, la più importante biblioteca americana dedicata alle arti recitative.
Il noto giornalista Vincenzo Mollica, nella sua rubrica trasmessa nel corso del TG1 RAI, ha definito Cataldi-Tassoni come “Un’artista originale che ha tanto talento ed emozioni da regalare.” Nel 2016, ha vinto il ‘Premio d’Eccellenza’ come Attrice Protagonista al ‘Best Shorts Competition’, per la sua interpretazione di Lady Macbeth nel cortometraggio LADY M 5.1, un adattamento in chiave sperimentale dell’Atto 5, Scena 1 di Macbeth di William Shakespeare, per il quale ha inoltre curato i costumi e composto le musiche.
Sito Ufficiale di Coralina Cataldi-Tassoni
ANTONIO TRICOMI
Giornalista professionista. Dal 1990 lavora per la redazione napoletana di La Repubblica, in cui attualmente riveste il ruolo di vicecaposervizio (cultura, spettacoli, sito web). È co-autore di due libri, “A noi ci piaceva il blues” (con Giorgio Verdelli, Reality Book 2015) e “Bob Dylan – Cantautore da Nobel” (con Gianfranco Coci, Guida 2016).