Concerto di Goran Bregovic per i 793 anni della Federico II in festa

IMG_5594-1 Gran concerto di Goran Bregovic offerto alla città dalla Federico II per festeggiare i 793 anni dell’’Ateneo laico più antico d’Europa. Presenti oltre cinquemila persone ieri sera in piazza del Gesù

Il rettore dell’Università Federico II Gaetano Manfredi, ha definito la festa indimenticabile per sconfiggere la paura, una bellissima serata di gioia e di speranza confortata da tantissime testimonianze di gradimento.

FullSizeRender-11Il compleanno è stato una vera festa. La piazza ha dimostrato grande civiltà e rispetto delle norme di sicurezza.

IMG_5662Apoteosi in chiusura di concerto sulle note di ‘Bella ciao’ e ‘Kalashnikov’ tra i brani più famosi proposti dall’artista balcanico.

‘Abbiamo invitato alla nostra festa Goran Bregovic – ha ricordato dal palco il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi – per sottolineare il valore della nostra città come luogo di accoglienza e di incontro dei popoli’.

Gaetano Manfredi rettore Federico II

Gaetano Manfredi

“Una festa indimenticabile per sconfiggere la paura – aggiumge l’indomani il rettore Manfredi – che risponde alle tante testimonianze di gradimento dell’’evento conclusivo delle manifestazioni organizzate per celebrare l’istituzione dell’’Ateneo federiciano, che coinvolgono tutta la cittadinanza”. “

“Il 793° compleanno della Federico II ha portato a Napoli, in piazza del Gesù, più di cinquemila persone per assistere al concerto di Goran Bregovic, un grande testimone delle molte anime europee – sottolinea Manfredi -. Tanti giovani insieme al nostro Ateneo per testimoniare che con la forza della cultura e della tolleranza si vincono le paure e si costruisce un mondo migliore. Napoli è una città vivace ed accogliente oggi come ieri quando convinse Federico II a fondarvi l’Università del Regno per la sua amenità. La grande sinergia e l’esemplare lavoro di tutte le forze in campo hanno consentito di vivere con tranquillità un evento di grande partecipazione popolare senza cedere alle angosce dei nostri tempi. Per questo l’’Ateneo vuole ringraziare quanti, ai vari livelli istituzionali, a partire dal Comune, dalla Prefettura e dalla Questura hanno contribuito al successo della manifestazione ed i tanti uomini e donne delle forze dell’’ordine e delle istituzioni che con grande passione e straordinaria professionalità hanno permesso di realizzare questa bellissima serata di gioia e di speranza”.

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