Napoli, 12 dicembre 2016 – “Il Movimento 5 Stelle continua a mobilitarsi, in queste ore drammatiche, accanto ai lavoratori dell’azienda Almavia Contact.
Manca una manciata di giorni al 21 dicembre, termine ultimo per dare una svolta alla vertenza altrimenti come una spada di Damocle scatteranno i licenziamenti per circa 800 dipendenti”.
Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, che proprio in queste ore presso la sede dell’azienda Almaviva Contact segue con i lavoratori il vertice a Roma presso il Ministero dello sviluppo economico. “Come temevamo il quadro si è fatto fosco c’è il serio rischio che tutti dipendenti della sede di Napoli e molti altri nel resto d’Italia rischiano seriamente il posto di lavoro – sottolinea Saiello – Abbiamo sollecitato a livello regionale e parlamentare un intervento istituzionale per mettere in sicurezza i lavoratori del comparto partenopeo”.
“In questi mesi non abbiamo fatto mancare importanti atti formali come una mozione votata all’unanimità in Consiglio regionale della Campania e diverse interrogazioni al presidente del Consiglio ed ai ministeri interessati – evidenzia Gennaro Saiello – a più riprese con una certa foga abbiamo pungolato la Giunta De Luca e in particolare l’assessorato al Lavoro affinchè intraprendesse iniziative incisive e forti anche presso lo stesso Mise”. “Non si possono abbandonare i lavoratori campani per strada – fa notare il consigliere – dopo che a più riprese azienda e istituzioni hanno preso impegni e puntualmente non l’hanno mantenuti”. “Parliamo di centinaia di famiglie che dalla sera alla mattina – prosegue – si ritroveranno senza un lavoro e un reddito ”. “E’ una situazione gravissima ed esplosiva – continua – che avrebbe un impatto drammatico in termini di posti di lavoro persi in una regione con il Pil tra i più bassi d’Europa”. “Ora chiediamo alla Regione Campania di varare misure temporanee di aiuto e sostegno di questi lavoratori – conclude Saiello – e sollecitare con fermezza il Ministero ad adottare misure eccezionali per scongiurare la chiusura dell’azienda Almaviva”.