Tra San Giovanni e Sant’Eligio alla scoperta di Napoli

b

Tra San Giovanni e Sant’Eligio, ovvero la millenaria storia di Ugo, Marianna e Marittiello. Appuntamento a Sant’Eligio, sabato 5 novembre, ore 10,00

 Sabato 5 novembre un nuovo appuntamento con i percorsi alla scoperta di Napoli organizzati dall’Associazione Agora. Dalla Chiesa di Sant’Eligio, alle ore dieci, si parte per un viaggio nella memoria tra arte gotica e arte romanica: Tra San Giovanni e Sant’Eligio, ovvero la millenaria storia di Ugo, Marianna e Marittiello. Sullo sfondo di Piazza Mercato viene raccontata la storia dei luoghi e dei personaggi legati alle due Chiese di San Giovanni a Mare, romanica e di Sant’Eligio Maggiore, angioina. Ad accogliere e accompagnare in questa camminata, in maniera creativa, saranno i soci dell’Associazione, tutti uniti in un percorso di scoperta e valorizzazione dei quartieri storici ma artisticamente meno conosciuti, di Napoli.

2013-01-11-11-28-44La chiesa di S. Eligio Maggiore è la più antica di epoca angioina della città, in stile gotico, e risale all’anno 1270. Fu edificata nella zona chiamata Campo Moricino per opera di tre cavalieri francesi al seguito di Carlo I d’Angiò, sovrano di Napoli e inizialmente fu dedicata ai santi Eligio, Dionisio e Martino.

La chiesa di S. Giovanni a mare è un raro esempio di architettura romanica a Napoli, eretta dai Benedettini nella metà del XII secolo con un ospedale annesso per accogliere i cavalieri di Gerusalemme provenienti dalle Crociate in Terra Santa. Nonostante i numerosi restauri, rifacimenti e ampliamenti subiti dalla chiesa nel corso dei secoli, conserva sostanzialmente inalterato il primitivo impianto.
In questa occasione vengono raccontate le storie degli antichi templari a Napoli, di Marianna ‘a capa ‘e Napoli, di Eleonora Pimentel Fonseca, della antiche “scostumatezze” che si consumavano la notte di San Giovanni e tanti altri aneddoti storici. A conclusione del giro è prevista una consumazione di sfizioserie tipiche napoletane.

L’Associazione Culturale Agora si occupa di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale partenopeo e, promuove e realizza progetti di notevole impatto culturale con il contributo di un’affiatata ed eterogenea compagine associativa composta da archeologi, storici dell’arte, attori, scrittori, giornalisti, fotografi e consulenti esperti della comunicazione. Attualmente è impegnata nel recupero e nella valorizzazione di una delle zone più difficili della città, l’area è quella che va da Porta Capuana fino a Piazza Mercato, includendovi Forcella e Porta Nolana, che ha il più alto potenziale di attestazioni archeologiche e artistiche della città ancora non opportunamente valorizzate. Tutte le azioni si basano anche sul coinvolgimento dei cittadini e dei negozianti della zona, con l’obiettivo di vivere il “messaggio positivo” di essere protagonisti del cambiamento. Agora, che coniuga la diffusione della cultura con il recupero sociale dei territori, ha realizzato già diverse importanti iniziative che hanno trovato riscontri e patrocini da parte di Enti e Istituzioni pubbliche e private, primo tra tutti, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.

Durante il percorso sono previste degustazioni di prodotti tipici ‘storici’. Per partecipare è previsto un contributo associativo, che verrà completamente utilizzato a favore del quartiere: per informazioni e prenotazioni 3466366351/ 0815931907 o infonapoliagora@libero.it

I prossimi percorsi previsti sono il 19 novembre a San Gregorio Armeno, il 4 dicembre alla Certosa di San Martino, il 18 dicembre Natale dint’ ‘o  stritt’, versione natalizia del VascioTùr,  durante il quale sarà narrata, tra i vicoli e i cortili dei Palazzi di Forcella,  la “buona novella” in una chiave del tutto inedita.

 

Lascio un commento