Sicurezza delle costruzioni e monitoraggio degli edifici: il Cfs forma la figura di Operatore edile segnalatore
La necessità di monitorare per tempo anomalie nelle strutture degli edifici torna di drammatica attualità in occasione del recente terremoto nell’Italia Centrale
Il Centro formazione sicurezza in edilizia di Napoli (Cfs), organismo paritetico tra organizzazioni datoriali e sindacati del settore edile, in sintonia con la sua mission, formerà quindi (in una prima fase sperimentale a titolo gratuito), la nuova figura dell’Operatore edile segnalatore, per monitorare già in cantiere eventuali anomalie delle costruzioni e prevenire crolli e dissesti.
“Questa figura – spiegano l’ingegnere Paola Marone e Giovanni D’Ambrosio, rispettivamente presidente e vice presidente del Cfs – , da selezionare e formare tra le maestranze edili specializzate di comprovata e pluriennale esperienza in cantiere, individuerà eventuali anomalie nella struttura edilizia in costruzione, oppure in fase di ristrutturazione, per segnalarle al tecnico responsabile dei lavori”.
L’Operatore edile segnalatore svolgerà la sua funzione senza alcuna responsabilità diretta e senza obblighi.
“L’obiettivo – chiariscono i promotori – non è sovvertire o azzerare il vigente sistema dei controlli sulle costruzioni, ma solo di ampliarne lo spettro, il tutto a costo zero e in tempi rapidi, con intuibili vantaggi per la collettività, sia di tipo economico che sotto il profilo della sicurezza. Infatti è noto quanto sia difficile e spesso costoso effettuare controlli e verifiche su edifici già realizzati”.
Per definire il percorso formativo dell’Operatore edile segnalatore, è stato istituito un Comitato scientifico, che comprende competenze espresse dal Cfs, dal mondo dell’università, delle professioni, delle imprese, delle organizzazioni sindacali e datoriali.