Federico II, grande attesa per la festa dei 792 anni. Si comincia venerdì 10 giugno dalle ore 15 nell’Aula Pessina in Corso Umberto I, 40
Festeggiamenti suddivisi in più momenti: assegnazione premi ‘Buon Compleanno Federico II’, cerimonia premiazione laureati Illustri, momenti musicali, teatrali, concerto finale
Napoli. Università Federico II. Ci saranno anche Renzo Arbore, Peppe Barra, Maurizio De Giovanni, Mariano Rigillo, Enzo Moscato, Francesco Di Bella a festeggiare i 792 anni della Federico II. E sono solo alcuni dei grandi ospiti che interverranno venerdì 10 giugno alla giornata conclusiva di ‘Buon Compleanno Federico II‘ (www.buoncompleannofederico.unina.it).
La manifestazione, alla sua seconda edizione, ha aperto i battenti venerdì 3 giugno con il FRU – Festival delle radio universitarie italiane, che si è svolto nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo cinquecentesca sede dell’Università con tanti appuntamenti interessanti (tra i tanti Lillo, Ilaria Sotis, Gianluca Vitiello, Gianni Simioli), e le aperture straordinarie dei Musei delle Scienze Naturali e del Real Orto Botanico di Napoli. Numerose altre iniziative sono state organizzate in Ateneo ‘per celebrare il compleanno’.
L’evento conclusivo dei festeggiamenti dei 792 anni della Federico II, in programma venerdì 10 giugno, si suddivide in più momenti. Si comincia in Aula Pessina, in corso Umberto I, 40, alle 15, verranno consegnati i Premi ‘Buon Compleanno Federico II’ a 33 studenti meritevoli. Alle 16.30, nell’Aula Magna Storica, con il Rettore Gaetano Manfredi, il Prorettore Arturo De Vivo e i Presidenti delle 4 scuole dell’Ateneo Luigi Califano (Scuola di Medicina e Chirurgia), Piero Salatino (Scuola Politecnica e delle Scienze di Base), Lucio De Giovanni (Scuola delle Scienze Umane e Sociali) e Matteo Lorito (Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria ) si svolgerà la Cerimonia di Premiazione dei Laureati Illustri che saranno Renzo Arbore (laureato in giurisprudenza), Paola D’Agostino (laureata in storia dell’arte moderna), Riccardo Monti (laureato in economia e commercio), Enzo Moscato (laureato in filosofia), Vincenzo Piscitelli (laureato in giurisprudenza) e Paolo Sassone Corsi (laureato in scienze biologiche). L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
Alle 18.30 sullo Scalone della Minerva ci sarà un intervento musicale del Coro Polifonico Universitario Federico II, composto da studenti, professori e personale non docente dell’Ateneo, e diretto dal Maestro Antonio Spagnolo, accompagnato al piano dal Maestro Pier Francesco Borrelli.
Dalle 19 i festeggiamenti di Buon Compleanno Federico II si trasferiranno in piazza del Gesù (la location cambierà se dovessero presentarsi avverse condizioni meteo).
Mariano Rigillo interpreterà un monologo inedito di Maurizio de Giovanni scritto proprio in occasione dei festeggiamenti per i 792 anni dell’Ateneo. Interverrà anche l’autore. Di seguito, in occasione dei 40 anni della ‘Gatta Cenerentola‘, Rigillo leggerà una lettera del Maestro Roberto De Simone e Peppe Barra si esibirà, con brani della ‘Gatta’ e brani di autori del passato e autori contemporanei, con Paolo Del Vecchio (chitarra-mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte-fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso), Giorgio Mellone (violoncello) e Alessandro De Carolis (flauti). Chiuderà la serata di festeggiamenti un concerto di Francesco Di Bella, tra i brani che eseguirà ‘Tre nummarielle’, ‘Nuova Gianturco’ e ‘Carcere’.
‘Il 5 giugno del 1224 è l’anno di nascita del più grande Ateneo del Meridione fondato dall’Imperatore svevo Federico II. Quest’anno questa data coincideva con le elezioni comunali e dovendo comunque spostare il giorno del festeggiamento, per i 792 anni della Federico II abbiamo deciso quest’anno di far durare i festeggiamenti una settimana – ricorda il rettore Gaetano Manfredi -. Buon Compleanno, istituita lo scorso anno, è una manifestazione annuale dell’Ateneo aperta alla città, che consentirà a cittadini e turisti anche di visitare le nostre sedi storiche. Il rapporto tra l’Università e la città è uno dei valori più importanti per queste manifestazioni. Anche se è soprattutto un momento di grande identità che unisce tutta la comunità della Federico II’.