Enrico Montesano, presenta “Confesso” “Vita semiseria di un comico malinconico”: Teatro Augusteo di Napoli, martedi 24 maggio ore 17
«Autobiografia liberamente tratta… dalla mia vita». Così un fuoriclasse dello spettacolo italiano definisce la sua confessione a briglia sciolta, scoppiettante di umorismo e travol- gente autoironia, che assomiglia più a uno show che a un racconto di vita.
Un variopinto caleidoscopio di esilaranti siparietti. Ne viene fuori non certo un memoriale di ricordi, piuttosto un lucido, colto e graffiante ritratto del nostro Paese, della sua situazione sociale, di una politica che non è più lotta fra destra e sinistra, ma contrapposizione tra «chi sta (T)Sipras e chi sta sotto, …con il problema poi che non Syriza più!».
In cinquant’anni di palcoscenico ci sono avventure e memorabili incontri artistici, ma c’è anche la gustosa rievocazione degli esordi da imitatore nelle feste di piazza in onore del santo patrono. Uno per tutti: «Sant’Urologo! Che con un’espressione tra il beato e il rincoglionito, teneva tra le dita un segno distintivo della sua “specializzazione”, una specie di pallina, insomma un calcolo». Successi televisivi, incontri, grandi collabo- razioni e spettacoli teatrali con incassi record non hanno sedato la sua profonda inquietudine, che in questo libro viene rivelata al lettore senza pudori. Montesano svela la lotta quotidiana fra il desiderio di far ridere e un’indole burbera, soggetta agli alti e bassi della malinconia. Una confessione senza reticenze che fa ridere e commuovere, piena di quell’acuta verve che gli ha fatto meritare il soprannome di “vurcano de Roma”.
Enrico Montesano, è nato a Roma il 7 giugno 1945. Nel 1966 debutta nel piccolo Teatro Goldoni come attore imitatore nella commedia Humor Nero. La sua “atavica” passione per il teatro gli ha dato enormi soddisfazioni, ma anche la proficua carriera cinematografica gli ha regalato ambiti riconoscimenti e ben tre David di Donatello. Nel 1980 viene lodato da «Le Monde» come protagonista straordinario de Il ladrone di Pasquale Festa Campanile. Record di incassi sono alcuni dei successi teatrali al Sistina: Rugantino, la commedia musicale di Garinei e Giovannini, e Bravo!, il musical di cui è coautore, che registra un’impressionante serie di “tutto esaurito” fruttandogli la “Maschera” dell’Istituto del Dramma Italiano. La Rai lo ha accolto come mattatore in grandi spettacoli del sabato sera e varietà indimenticabili.
Ha dedicato alcuni anni all’impegno attivo in politica: dalle elezioni del 1976 fino ai primi anni Novanta. È stato consigliere comunale a Roma (1993-1995) ed eurodeputato (1994- 1996) nel Gruppo socialista europeo, carica dalla quale si è dimesso prima di maturare il vitalizio.
Ha scritto: Siamo nati per soffrire e ci siamo riusciti (Kowalski, 2003) e il romanzo Un alibi di scorta (Gremese, 2011).