Secco no alla fiera natalizia in via Luca Giordano del Comitato Valori collinari. Perché non farla nel piazzale di San Martino?
. “ Sta suscitando un vespaio di polemiche la scelta di collocare una delle fiere natalizie, che verranno allocate per le strade del quartiere collinare del Vomero dagli inizi di dicembre e fino al 6 gennaio dell’anno prossimo, nel tratto di via Luca Giordano, compreso tra piazza degli Artisti e via Carelli, dove vi è una forte presenza di esercizi commerciali a posto fisso – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Stando al bando gli stalli provvisori previsti per tale tratto di strada sono 16 della superficie di 9 metri quadrati ciascuno, per un totale dunque di circa 150 metri quadrati di strada “.
“ Negli anni scorsi – puntualizza Capodanno -, per quanto riguarda via Luca Giordano, gli stalli erano stati collocati nel tratto tra via Stanzione e via Solimena. Non sono chiari i motivi per i quali si è deciso di spostarli ma, se proprio bisogna mantenerli in detta via, si potrebbe utilizzare il tratto di strada che da via Belisario Corenzio porta verso le scale di via Aniello Falcone, fermo restando che a mio avviso nelle strade principali del quartiere collinare, dove vi è una forte presenza del commercio a posto fisso, questi stalli non andrebbero proprio collocati “.
“ Per una fiera natalizia, fatta per l’esposizione e il commercio di soli prodotti tipici del periodo, come addobbi e pastori – precisa Capodanno -, vedrei con favore solo l’utilizzazione, per esemplificare, di luoghi come il piazzale di San Martino, la qual cosa potrebbe comportare anche una ricaduta sul piano turistico “.
“ Tornando a via Luca Giordano – aggiunge Capodanno – va anche precisato che una norma del vigente regolamento per il commercio su aree pubbliche vieterebbe, a mio avviso, di allocare la fiera nel tratto di strada indicato nei grafici. Infatti nell’art. 8 di tale regolamento si afferma che: “ Gli operatori che esercitano al di fuori dei mercati regolarmente istituiti o dei posteggi isolati (con chioschi, ristori mobili collocati in via permanente o altre strutture fisse) sono considerati itineranti: le eventuali aree per la sosta sono genericamente indicate precisando le condizioni di esercizio che devono tenere conto della libertà di svolgere le attività economiche, delle esigenze di viabilità, del rispetto della pubblica quiete, della tutela dell’igiene pubblica “ em sempre nello stesso articolo, che: “ L’operatore commerciale su aree pubbliche che esercita l’attività in forma itinerante, deve esercitare la stessa al di fuori delle aree di mercato e ad una distanza minima di 500 metri dalle stesse “ “.
“ Dal momento che tra i i mercatini rionali scoperti su area pubblica, nello stesso regolamento, viene indicato anche quello di via Annella di Massimo, che si trova poche decine di metri dal tratto di strada di via Luca Giordano, indicato nei grafici per la collocazione dei 16 stalli provvisori per la fiera natalizia, appare evidente che la distanza indicata nel regolamento, pari a 500 metri, non sarebbe rispettata – puntualizza Capodanno –. Lo stesso ragionamento, peraltro, vale per la fiera per 55 stalli provvisori, che s’intende collocare nelle vie Kaufmann e Bertini, strade che distano molto meno di 500 metri dal mercato scoperto di via Casale de Bustis “.
“ L’auspicio è – conclude Capodanno – che quanti a tanto preposti vogliano vigilare affinché le fiere natalizie da collocare al Vomero rispondano a tutti i requisiti attualmente previsti da norme e regolamenti e che vengano rispettati tutti, nessuno escluso, gli obblighi e i requisiti indicati nei rispettivi bandi “.