La casa editrice Homo Scrivens presenta “Immobili ombre” romanzo di Rosaria Rizzo venerdì 25 settembre ore 18.00 “Nest Napoli est Teatro”, via Bernardino Martirano, 17 – ex scuola Giotto/Monti a San Giovanni a Teduccio, Napoli
Con l’autrice intervengono: Antonio Bassolino, don Vincenzo Liardo, decano del Nono Decanato dell’Arcidiocesi di Napoli. Modera Aldo Putignano, direttore Homo Scrivens. Letture a cura di Nest
E’ ispirato a una storia vera il primo romanzo di Rosaria Rizzo Immobili ombre, edito dalla casa editrice Homo Scrivens nella collana editoriale di punta, Dieci, che sarà presentato il 25 settembre alle ore 18.00 al Nest Napoli est Teatro di san Giovanni a Teduccio. A raccontare Immobili Ombre sarà l’autrice insieme ad Antonio Bassolino e don Vincenzo Liardo, in un incontro moderato da Aldo Putignano. Letture a cura del Nest Napoli est teatro.
Sinossi.
Una mattina di luglio Maria, una cinquantenne granitica nei sentimenti e madre single di Sara, unico legame profondo della sua vita, riceve la telefonata del professor Menna, che le chiede di tornare nel suo paese d’origine. In una masseria in campagna, vecchia proprietà di suo nonno, è stata infatti ritrovata, nascosta tra i rovi e le radici di un albero d’ulivo, una tomba in stato di abbandono. L’identità della salma è sconosciuta: c’è solo un nome, Nina, e una data, 1941.
Nel viaggio che cambierà la sua vita, Maria sarà accompagnata da personaggi straordinari e pittoreschi come Girolamo l’idiota; il Podestà e sua moglie Donna Isabella, il parroco, Mamara la santona e la famiglia Mogavero, e altre ombre di un passato ignoto.
L’autrice
Rosaria Rizzo è nata nel 1966 a Napoli, dove vive. Ha trascorso gran parte delle estati della sua infanzia a Guagnano, nel Salento. Ha lavorato per anni per la Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli, e attualmente ha un impiego pubblico. Nel 1990 appare nel film La Cosa di Nanni Moretti. Ha collaborato con Sensibili alle Foglie alla collana Cartabelli (1992-1993) e alla ricerca documentaria per il Progetto Memoria La mappa perduta (1994). Ha partecipato a diversi volumi fra cui Enciclopedia degli scrittori inesistenti 2.0 (Homo Scrivens 2012), Dei trenta e più modi di perdere l’ombrello (Homo Scrivens 2013), Napoli in cento parole (Giulio Perrone 2014).
Foto de l’Imparziale
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