Dopo aver indossato due importanti fasce nazionali le Miss campane Noemi Bosco e Vincenza Botti sognano la conquista del trono più ambito: Miss Italia 2015
Ecco le nostre due Miss campane, appena intervistate, e che tutti i telespettatori d’Italia potranno conoscere attraverso le Anteprime che la rete di Urbano Cairo manderà in onda venerdì e sabato alle ore 23:00 ed ancora il sabato alle 14:40 e domenica alle 15:15, che anticiperanno la diretta Tv di domenica 20 alle ore 21:10 dove attraverso il televoto il pubblico da casa potrà scegliere la propria preferita facendo assegnare la corona Miluna, di più bella della Nazione, alla più votata.
Intanto dobbiamo dire, che tra le 33 ragazze in gara per la conquista della fascia di Miss Italia 2015, ci sono le due bellezze campane che hanno comunque già avuto il grande riconoscimento della bellezza femminile attraverso due fasce nazionali una più storica di Miss “Rocchetta Bellezza” che indossa ora Noemi Bosco e quella di recente istituzione di Miss “La Curvy di Miss Italia Keyrà” che ha conquistato Vincenza Botti.
Cominciamo quindi dalla 25enne napoletana Doc, Noemi Bosco, in gara con il numero 33, Miss Rocchetta Bellezza 2015.
Alla richiesta di raccontarci l’avventura di partecipazione al concorso Miss Italia, Noemi risponde: “Ho iniziato l’avventura di Miss Italia il 22 giugno al Centro Mercato 2 a Napoli, dove ho vinto la fascia di Miss Lady Nail, azienda fondata nel 2008 da Rita Fusco, divenuta ormai un brand di riferimento del settore della ricostruzione delle unghie, che vanta una rete distributiva di oltre 80 rivenditori ufficiali in tutta Italia ed è stata insignita nel 2014 del premio LOVE NAILS AWARDS per la formazione. Successivamente il 2 luglio, sono stata eletta Miss Cotonella nella prima finale regionale campana che l’agente esclusivo della Miren per la nostra regione ha organizzato, ospitato dalla Taverna Anema & Core a Capri, con il simpaticissimo Guido Lembo e le sue canzoni che ci hanno tenute sveglie l’intera notte a ballare, e poi sono giunta a Jesolo tra le 2011 di cui 10 campane più l’altra corregionale che ha avuto accesso al concorso con il titolo di Miss Curvy. Superate le prime selezioni che ci hanno ridotte a 60 abbiamo poi subito una ulteriore riduzione a 33 e fino a questo punto poteva essere un gran successo l’essere tra tante bellezze italiane rimaste in gara ad avercela fatta. Poi è giunto per me il titolo nazionale, come anche per l’altra campana ed eccoci ora pronte al round finale per la conquista della corona.
Ho trascorso a Jesolo 17 giorni di duro lavoro però, devo riconoscere, anche molto bello, prima ho alloggiato all’Hotel Brioni, ora all’Hotel Smeraldo dove il personale dell’albergo, che a volte scherza anche con noi in modo cortese e cordiale, rappresenta una grande dote per la valorizzazione del turismo di terre così accoglienti come tutte le zone della nostra Campania Felix. Sono stata forse fortunata nell’avere avuto una stanza bella e grande con un balconcino dove io e le mie due compagne d’avventura, quando possibile perché ci resta un po’ di tempo per il relax, ci tratteniamo a parlare e raccontarci. Enza Botti e Livia Pizzi Miss Cotonella Lazio, le due concorrenti che qui coabitano con me, sono due ragazze carissime e con Livia abbiamo un legame anche attraverso un amico comune, mio compagno di Liceo e quindi già la conoscevo, e ci aiutiamo a vicenda in ogni occasione che si presenta”.
D. Ti piace mangiare bene e qui come ti trovi per il vitto?
La Miss risponde: “Sono una pasta dipendente e per una napoletana è un orgoglio esserlo per uno dei nostri prodotti italiani più rappresentativi al mondo della nostra gastronomia: la Pasta, ma c’è un altro prodotto che per noi campani è molto indicativo del cibo buonoe che ha conquistato il mondo intero ed è ovviamente: la Pizza. L’altro ieri abbiamo, tutte le ragazze, chiesto quasi in ginocchio al personale dell’albergo di poter gustare una pizza e loro con grande cortesia ci hanno subito accontentate, ma se altre l’hanno anche gustata perché desiderose, noi napoletane,vista che questa non è pizza, ci siamo chieste perché a Miss Italia non si porta anche l’emblema dell’Italia con una bella pizza Margherita dai tre colori della bandiera come quelli del logo del concorso, però portando anche un buon forno napoletano possibilmente a legna con qualche grande maestro pizzaiuoloe noi ne avremmo tanti disponibili che già in passato mi hanno detto di voler essere artefici del proporre questo obiettivo a Miss Italia?.
D. Parlando di cibo, questo potrebbe essere un anno particolare per l’Italia perché è in fase di svolgimento il noto evento dell’Expo a Milano, vuoi dirci qualcosa, se sei andata o pensi di visitarla ed una tua visione?
“In realtà per l’Expo ho vari interessi dato che studio Ingegneria – Architettura e quindi sono interessata a vedere il padiglione italiano ed ho anche amici che hanno lavorato a quest’opera con il posizionamento della Madonnina, ma Miss Italia mi ha tenuta impegnata e penso poter andare a visitare Expo dopo Jesolo.E’ una esposizione universale e quindi da questo lato è molto importante. Per quanto riguarda il cibo noi italiani e ancor più campani abbiamo una marcia in più sull’argomento, anche perché voglio ricordarlo siamo detentori della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco, Patrimonio Immateriale dell’Umanità e mangiare sano, corretto e pulito penso sia la base per stare bene. Mi piace provare a degustare tutte le cucine e se vado a Expo voglio visitare e conoscere da vicino preparazione e gusti dei piatti di tante nazioni, ammirarne l’ingegneria di preparazione, ma certamente con prodotti primari che non conoscano una ingegneria di costruzione per produrre con certezza qualcosa che serva solo a mangiare e non a gustare. Mia mamma è molto attenta nella scelta di prodotti buoni, sani, genuini e di qualità ed io seguo il suo esempio”.
D. Pensi che il titolo nazionale possa influenzare positivamente chi vorrà votarti domenica sera?
Noemi dice: “Sicuramente penso che è stato un grosso passo nella mia vita, un grande cambiamento anche nel tornare a casa e vedere le pagine di FB parlare di me come anche i giornali cartacei, testate on line e Tv.A prescindere da tutto questo risultato raggiunto cambierà la mia vita ed avrò molte più persone che mi conoscono e mi riconoscono, ma non so che peso può avere nelle votazioni del pubblico di domenica l’essere già Miss Rocchetta Bellezza nazionale”.
D. Per chiudere vuoi esprimere un generale egiudizio personale sul concorso Miss Italia?
La risposta della Bosco è: “Devo dire che ho seguito Miss Italia solo in televisione, ma non conoscevo nessuno che avesse partecipato e avevo un mio pensiero un po’ diverso sul come si svolgono le fasi finali di questo Concorso di bellezza. E’ davvero carico di impegni, ma è allo stesso tempo entusiasmante perché sono tutte cose nuove come lo stesso essere truccate tutti i giorni, e questa è stata per me cosa nuova anche se facendo ogni tanto la modella, ero un po avvezza a queste necessità, ma scoprire dai tanti trucchi e acconciature quella a me più idoneaè stata cosa molto interessante e piacevole.Se vuoi intraprendere seriamente questa strada dello spettacolo di qualsiasi tipo o anche una carriera di giornalista della tv, il concorso Miss Italia è un esperienza certamente dura e piena di lavoro, ma penso sia una delle più valide soluzioni per il lancio serio, con fini seri, per obiettivi seri in un mondo che attrae, ma che può essere conquistato solo con gran determinazione ed impegno, cosa che ovviamente occorre per tutti quegli obiettivi che si desidera conseguire con successo condizionato alle proprie capacità”.
Giuseppe De Girolamo