Napoli Pizza Village 2015 dall’uno al sei settembre, presenti cinquanta pizzerie storiche napoletane
L’evento, che si svolgerà dal 1° al 6 settembre, sarà presentato a New York e Milano. Novità: la pizza online e le partnership con Ferrarelle, Meridiana, Airberlin, Trenitalia.
Cultura, tradizione, associazione nel mondo della “pizza”. Tutto ciò rende Napoli il luogo ideale per il quinto appuntamento con il Napoli Pizza Village che, anche quest’anno, sarà ospitato dallo spettacolare e celebre lungomare di Via Caracciolo dall’uno al 6 settembre. Napoli Pizza Village è un’occasione per gli operatori del settore ma soprattutto per il pubblico dei grandi eventi, animato dalla presenza di cinquanta tra le più rinomate pizzerie napoletane al mondo. Un villaggio in cui musica, cabaret, animazione, laboratori, performance sportive focalizzano l’attenzione sulla vera e unica protagonista: la pizza. Informazioni: 081.18908989
Quinta edizione presentata nel maggio di quest’anno a Roma nella sede di Rossopomodoro a Largo di Torre Argentina. Napoli Pizza Village, è promosso dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani in programma sul Lungomare partenopeo dall’uno al sei settembre. Alla manifestazione, che ha il Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e il sostegno del Comune di Napoli, saranno protagoniste cinquanta pizzerie storiche napoletane per realizzare il prodotto alimentare più noto al mondo.
Molte le partnership che accompagnano la prossima edizione, a cominciare dall’adesione con l’incarico di main sponsor di Ferrarelle, a quelle dei vettori Meridiana, Airberlin e Frecciarossa. Ancora una volta il title sponsor sarà Molino Caputo che organizza, durante il Napoli Pizza Village il XIV Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo. “Sostengo da sempre questa manifestazione – ha affermato Antimo Caputo, Ceo dell’azienda Molino Caputo – perché rappresenta la sintesi del successo napoletano nel mondo che si basa sulla semplicità e il cuore, la pizza è tutto questo”.
Numeri dell’edizione 2014. Centomila pizze sfornate. 500mila visitatori. Soprattutto crescita di turisti durante l’evento. Più 15% secondo l’associazione albergatori. Più 7% secondo l’associazione ristoratori. Più 9% i trasporti su ferro e voli. Tutto ciò indica la disposizione dell’evento ad avere una forte connotazione di attrattore turistico e promotore del territorio come ha dichiarato l’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Gaetano Daniele. “Siamo fieri di rappresentare il Paese con la pizza napoletana, questo risultato dimostra che la nostra città è una grande opportunità per l’Italia attraverso i suoi valori culturali, economici e turistici. Napoli Pizza Village, che per la nostra amministrazione è certamente un evento d’importanza assoluta e riconosciuto in Europa, è la manifestazione principale del programma avvenimenti cittadino ”.
Proprio per questo motivo il percorso di avvicinamento della manifestazione prevede due tappe fondamentali negli Usa e all’Expo’. Il primo step di promozione è avvenuto a New York, il 4 giugno, con una presentazione da Eataly/Rossopomodoro, dedicata all’operatore turistico e agenzie di viaggi dell’America settentrionale. All’incontro saranno illustrate le convenzioni con la compagnia aerea Meridiana che dagli States opera con voli diretti a Napoli. Alla promozione turistica del territorio partenopeo è stato invitato anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. La seconda promozione è avvenuta all’Expo’ di Milano a fine luglio, nel padiglione Italia.
Fra le importanti novità della quinta edizione risalta l’adozione del biglietto elettronico voluta dall’organizzazione per migliorare l’offerta e i servizi per i visitatori e per rendere più veloce l’accesso denominata Pizza Online che consente di saltare la fila con prenotazione anticipata.
Altre novità dell’edizione di quest’anno saranno il cinema e la musica con proiezione di film storici, dove la pizza è protagonista e la musica come colonna sonora del cibo più famoso al mondo.
Inoltre, anche quest’anno Napoli Pizza Village sarà sede e protagonista della campagna per la raccolta mondiale firme per l’inserimento dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani nella lista mondiale del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Nel 2014 da Napoli partì l’iniziativa della Fondazione UniVerde presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio avvenuta dopo candidatura ufficiale dell’Italia della pizza patrimonio Unesco. Pizza Village si offre come sede ideale per il lancio della nuova campagna di sottoscrizione internazionale in diverse lingue.