Ignazio Messina segretario nazionale Italia dei valori: no ripensamento su intercettazioni, materia già soddisfacente e garantista
“Italia dei Valori sollecita, quale gesto di saggezza, il ritiro della delega e lo stralcio della normativa contenuta nell’articolo 25 (ora 28) ai fini di un ripensamento sulla materia delle intercettazioni, già oggi disciplinata in maniera soddisfacente e garantista. Si eviterebbero danni alla conoscenza dei fatti e lo stesso Governo non andrebbe incontro a laceranti ed inutili contrasti”.
“Le forze che vogliono stravolgere una disciplina funzionante allo scopo di evitare la conoscenza dei tanti scandali che purtroppo funestano l’Italia sono sempre in agguato e noi di Idv avevamo già denunciato i rischi a cui si sarebbe andati incontro scegliendo di intervenire su una materia di estrema delicatezza. L’esperienza di duro e vincente contrasto a tali modifiche durante i governi Berlusconi ci aveva portato a suggerire di non dare corso alla delega in materia, perchè i pericoli sono sempre in agguato, e l’emendamento Pagano ha confermato questa facile previsione”.
E’ altamente probabile che le stesse forze esercitino un’influenza negativa anche in sede di redazione del decreto delegato. Alla luce di ciò, considerate anche le pesanti critiche di numerose ed autorevoli voci, da Cantone all’Anm, da Gratteri a prestigiosi magistrati, e anche di altre forze politiche di opposizione, nonchè la genericità della delega che si presta a dubbi di incostituzionalità, Idv sollecita il ritiro della delega stessa”.