Ultima giornata del Festival internazionale del cinema “Italian Movie Award” 4 – 12 luglio 2015
Pompei. Iniziato il 4 luglio l’Italian Movie Award si conclude oggi nell’anfiteatro del parco naturale de “La Cartiera”. Ad apertura della serata di venerdì 20 luglio il presentatore dell’evento cinematografico, Luca Abete, ha chiamato sul palco Carlo Fumo, quale ideatore dell’evento, regista, sceneggiatore, autore cinematografico, direttore artistico e presidente dell’Italian Movie Award.
Dopo aver ripercorso le precedenti tappe dell’evento e ricordato fra gli ospiti le attrici Valentina Lodovini e Serena Rossi, Carlo Fumo e l’attrice Giulia Michelini.
Oggi domenica 12 luglio, avrà luogo la presentazione del libro “Monnezza di Stato” con l’autore Antonio Giordano
La serata di venerdì con la proiezione di due cortometraggi in gara per la Social Competition di questa VII edizione dell’Italian Movie Award. Entrambi i video, “The Host” di Claudio Cirri e “Hamburger” di Andrea Carella, affrontano il tema dell’alimentazione, fil rouge di tutto il Festival, che quest’anno ha scelto proprio questa tematica da porre al centro dell’attenzione dei cortometraggi. Scelta che combacia perfettamente con il motivo conduttore dell’anno lanciato dall’Expo.
La particolare attenzione a tematiche sociali caratterizza il Festival sin dalla sua prima edizione. Attraverso il cinema, mondo incantato, vengono raccontate realtà più difficili. A questo proposito è di grande efficacia l’intervento di Osvaldo Bresciani General Manager della Nazionale Artisti che racconta l’esperienza del torneo benefico tenuto a Mosca lo scorso mese di giugno e consegna la maglia della Nazionale al piccolo grande Nicolas un bambino che ha lottato contro le difficoltà enormi della vita e che, come lui stesso dice dal palco, sogna di diventare un giorno un regista cinematografico.
A questo punto si apre il red carpet per gli attesissimi Luca Argentero ed Edoardo Leo, che raccontano l’esperienza del film “Noi e la Giulia” in un’intervista brillante, in cui prende il suo posto anche l’istintiva simpatia napoletana dell’attore Salvatore Misticone. Il messaggio che il regista Edoardo Leo affronta nel film e nel corso dell’intervista è avere nella vita come unica preoccupazione quella di assecondare le più autentiche aspirazioni che realizzano realmente la propria personalità e creano rapporti reali. Oltre alla formazione necessaria, al fondamentale studio dei testi è necessario andare oltre, affrontando lo studio di sé stessi per capire quale sia la strada da intraprendere
L’attenzione per il futuro e quindi per i giovani è tra gli intenti del Festival che vuole essere anche un momento di incontro con i ragazzi. Un’importante occasione di confronto, nell’ambito del Festival, è rappresentata dalla Master Class di 100 ragazzi che si avvicinano al mondo cinematografico, attraverso un percorso di lezioni completamente gratuito con docenti tra cui, Vittorio Sodano, truccatore, che nel 2007 ottiene la sua prima nomination all’Oscar per il miglior trucco per il film Apocalypto di Mel Gibson; Valerio Caprara, professore di Storia e critica del Cinema all’Università degli Studi di Napoli l’Orientale; il professore Giuseppe Cozzolino docente di Storia del Cinema dell’Università Suor Orsola Benincasa; Roberta Inarta, direttrice della Scuola del Cinema di Napoli; Biagio Di Stefano, docente del Master di Cinema dell ‘Università Suor Orsola Benincasa.
Premiati con il Vitruviano d’Argento, per ”Noi e la Giulia” l’attore Luca Argentero e l’attore e regista Edoardo Leo, prima di lasciare il palco alla proiezione del film, hanno assistito all’appassionata interpretazione di O’ sole mio, della cantante lirica Elisabetta Vilni accompagnata da Nicoletta Cuomo .
di Giorgia Di Pasquale