Castel Volturno. Al Centro Fernandez, durante il mese di luglio III Rassegna Cinematografica del cinema Afro/Napoletano – Sotto il Baobab. Fra i primi ospiti Enzo Avitabile
“Il nostro primo compito nell’avvicinarci a un altro popolo, a un’altra cultura, a una religione è togliersi le scarpe, perché il luogo al quale ci stiamo avvicinando è sacro. Qualora non ci comportassimo così, correremmo il rischio di schiacciare il sogno altrui. Peggio ancora: correremmo il rischio di dimenticarci che Dio già stava lì. prima che noi arrivassimo”.
Con questo spirito che ha animato la prima rassegna del Cinema Afro/napoletano, intendiamo promuovere anche quest’anno una rassegna che si è contraddistinta nell’segno dell’unità. La III Rassegna Cinematografica del cinema Afro/Napoletano si terrà a Castel Volturno durante il mese di luglio. Una rassegna che vuole intrecciare un rapporto tra uomini, razze e culture diverse. Film africani e non solo da far conoscere ai napoletani e film napoletani da far conoscere agli africani e a tutti quelli che risiedono sul litorale domizio.
La produzione cinematografica internazionale si è arricchita, negli ultimi anni, dell’apporto di autori e registi africani che, con i loro film, stanno raccontando un Africa diversa lontana dal vittimismo e dal colonialismo di un tempo come da quello di oggi. Un’ Africa non più considerata “periferia del mondo” luogo di conquista e colonizzazione, riserva di materie prime e di uomini da sfruttare ma luogo della speranza da cui può nascere un sole su un orizzonte di valori diversi che possa irradiare le altre parti del mondo. L’albero del baobab, in Africa chiamato albero della vita, luogo di incontro, di conoscenza. di dialogo.
Un dialogo che non può prescindere dal colore della pelle, della razza e della religione. Castel Volturno, crocevia di razze, culture, religioni, punto di incontro tra due civiltà rappresenta la sintesi perfetta, il luogo ideale dove intrecciare questo dialogo. Il centro Fernandes sarà non solo un spazio dove si terranno le proiezioni ma un laboratorio, un agorà dove si mescoleranno popoli e culture diverse. Altri elementi, quali i libri e il cibo, faranno da collante alla kermesse durante il mese di luglio.
La rassegna si avvale del sostegno delle Ass.ni Jerry E. Masslo, Black and White, Centro Immigrati Campania e Centro Miriam Makeba
Castelvolturno luogo di pace di ci cultura e incontro di popoli, culture, razze e religioni diverse.
Questa rassegna, la prima in Italia, che si tiene in uno dei territori simbolo del fenomeno immigrazione intende essere un occasione di convivenza, un seme piantato in una terra piena di speranza, ricca e generosa.
Direzione artistica Salvatore Nappa