Lavoratori socialmente utili: retribuzioni minime, zero versamenti Inps, futuro pensionistico da fame. Appello al sindaco De Magistris
Espone i motivi del malcontento, il lavoratore LSU Vittorio Salvatore. “Da oltre vent’anni speriamo di essere assunti dal Comune di Napoli; il sindaco De Magistris ha espresso solidarietà con noi: oggi speriamo in lui”.
“Con 750 Euro mensili – continua Vittorio – più qualche piccolo, sporadico gettone è impossibile assicurare un’esistenza minimamente dignitosa alle nostre famiglie”.
“Inoltre – aggiunge il portavoce LSU – non ci spetta alcun versamento Inps per cui Il futuro delle pensioni si prospetta molto miserabile: 300 e 400 euro mensili, eppure la nostra vigilanza qui in Villa Floridiana è indispensabile per assicurare il buon andamento, pulizia e sicurezza contro malintenzionati”.
“La villa – rileva altresì Vittorio – rimasta chiusa per mesi, sì è riaperta grazie alla nostra presenza, diversamente i cittadini chissà quanto avrebbero penato per tornare a frequentare questo luogo importante per vomeresi, napoletani e turisti”.
“Ci appelliamo pertanto al sindaco De Magistris – finisce Vittorio – affinché di concerto con l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive Enrico Panini assicuri a noi e alle nostre famiglie un’esistenza fatta di minori stenti economici.
In ultimo, ma non per ultimo Vittorio tiene a rilevare che altri lavoratori socialmente utili sono nella loro identica condizione economica, a dimostrazione che l’appello al Sindaco non è vestito d’egoismo.
di Salvatore Cuozzo