Dopo la beffa del pareggio all’andata al San Paolo con un gol del Dnipro in netto fuorigioco, il Napoli prova a regalarsi una notte magica e a riscrivere la storia. Occorre però violare Kiev o pareggiare dal 2-2 in poi per raggiungere Varsavia,sede della finale di Europa League che si svolgerà mercoledì 27 maggio
Impresa non semplice se si pensi che gli ucraini hanno vinto le loro ultime quattro partite europee casalinghe (St.Etienne,Olympiakos,Ajax e Bruges) senza subire nemmeno un gol. Gli unici 2 gol subiti sono stati quelli di D’Ambrosio dell’Inter e l’altro di Muarem del Qarabag datato ottobre 2014. Conforta però la statistica che il Napoli è la squadra che ha segnato più gol in questa stagione di UEFA Europa League (26 reti di cui 13 in trasferta) dall’inizio della fase a gironi, con una media di due gol a partita. E’ anche la squadra – tra le quattro rimaste – ad aver subito meno gol (8), mentre Fiorentina e Dnipro ne hanno subiti 10, e il Siviglia 12.Il Dnipro ha segnato solo 12 gol dall’inizio della fase a gironi – una media inferiore al gol per partita. Ci si augura che la buona sorte sorrida ai partenopei che hanno colpito in totale dieci legni durante questa edizione della competizione.
Rafa Benítez ha già vinto la Coppa UEFA nel 2004 con il Valencia, la Champions League 2005 con il Liverpool e l’Europa League 2013 con il Chelsea. Lo spagnolo potrebbe quindi diventare il secondo tecnico, dopo Giovanni Trapattoni, a vincere Coppa UEFA/UEFA Europa League per la terza volta.
Quella di giovedì è la terza semifinale europea della storia del Napoli.La prima fu in Coppa delle Coppe nel 1977 quando gli azzurri dopo aver battuto al S.Paolo i belgi dell’Anderlecht per 1-0 con gol di Bruscolotti, persero al ritorno 2-0 con un arbitraggio scandaloso e furono eliminati. La seconda semifinale fu invece nel 1989 in Coppa Uefa quando il Napoli eliminò il Bayern (2-0 al S.Paolo e 2-2 a Monaco).
Qualora dovesse bissarsi il punteggio di 1-1 dopo i 120 minuti, si andrà ai calci di rigore. Nelle gare di competizioni UEFA concluse ai rigori il Dnipro ha registrato una sconfitta in casa 3-5 – contro il Bordeaux nei quarti di Coppa dei Campioni edizione 1984/85,il Napoli, invece, una vittoria e due sconfitte in trasferta:3-4 – contro il Tolosa nel primo turno di Coppa UEFA 1986/87;4-3 – allo Sporting Lisbona nel primo turno di Coppa UEFA 1989/90 , e , infine, il 3-5 – contro lo Spartak Mosca , nel secondo turno di Coppa dei Campioni 1990/91.
Le due squadre si son già affrontate in Europa League tre anni fa con due vittorie interne:3-1 in ucraina e 4-2 con poker di Cavani al S.Paolo. Il Dnipro ha affrontato in casa anche la Fiorentina (due volte) e l’Inter racimolando un pareggio con i viola nel 2001 e due ko con la Fiorentina 1-2 nel 2013 e con l’Inter a settembre (0-1).
Mai il Napoli è riuscito a qualificarsi dopo un pareggio interno. Nei tre precedenti Radnicki Nis,Spartak Mosca e Athletic Bilbao è sempre stato eliminato.
Marek Hamsik taglierà il traguardo delle 50 presenze continentali con la maglia azzurra dal 2008.
Arbitrerà il match il signor Milorad Maziç che ha otto precedenti con le italiane due vittorie due pareggi e quattro sconfitte.Questo il dettaglio:olympiakos juve 1-0 roma-manchester 0-2 dortmund-juve 0-3 arsenal-napoli 2-0 barcellona-milan 3-1 palermo-thun 2-2 vaslui-lazio 0-0 udinee-az 2-1.
Luca Coppola Bottazzi