Fuorigrotta. Via Giacomo Leopardi illuminazione pubblica in pieno giorno: proteste di residenti

B IMG_4221 - Copia - CopiaI residenti chiedono spiegazioni al responsabile dell’accaduto: vice sindaco Tommaso Sodano delegato dal sindaco De Magistris alla “Pubblica illuminazione” e all’A.T.I Citelum che gestisce il servizio

“E’ inconcepibile vedere lampioni stradali accesi in pieno giorno” – esclama il signor Franco – residente in un vasto condominio in Via Giacomo Leopardi a Fuorigrotta. “E’ un fatto oltremodo grave – aggiunge Franco – se si pensa che accade nonostante “l’ora legale” adottata proprio per risparmiare energia elettrica”. Succede invece il contrario. Assistiamo a un grosso spreco di energia elettrica e pertanto di soldi pubblici.
Condivide le parole di Franco un suo coinquilino. “Evidentemente – sbotta Mario – ai responsabili di questo disservizio non importa sperperare soldi pubblici: alla fine chi paga siamo sempre noi contribuenti”. Infine chiedono entrambi di conoscere le istituzioni responsabili del disservizio e affermano che chiunque esse siano sono tenute ad evitare simili leggerezze amministrative. Qualora accadano, devono per sacrosanto dovere rimediare velocemente.
Questa redazione nel precedente articolo ha pubblicato un’altra protesta sulla pubblica illuminazione ma non per luci accese di giorno bensì spente in piena sera nel centro storico indicando quali responsabili sindaco De Magistris e soprattutto il vice sindaco Tommaso Sodano delegato dallo stesso Sindaco alla “Pubblica illuminazione” affidata in gestione all‘A.T.I Citelum, questa pertanto responsabile in primis dell’accaduto assieme allo stesso Sodano preposto a fare in modo che simili disservizi non accadano.

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Fuorigrotta, Via Giacomo Leopardi

 

di Salvatore Cuozzo

 

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