Rimini, chiusura al Top per Sigep-Rhex 2015. Successo decretato da un numero di visitatori superiore a quello della precedente edizione già da record
Rimini. La 36esima edizione del Sigep (Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali), che per il secondo anno ha visto anche l’unione dei saloni che solitamente la Fiera di Rimini organizzava a breve distanza di tempo, il RHEX (ristorazione) e A.B.TECH Expo, ha chiuso registrando un grande ed ancor più sorprendente successo della precedente edizione che ogni anno apre le grandi manifestazioni di uno dei poli fieristici più importanti d’Italia.
Iniziato con il taglio del nastro, sabato 17, con la presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del sindaco di Rimini Andrea Gnassi , del presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni, del direttore business unit: Patrizia Cecchi, della project manager: Gabriella de Girolamo (gelateria), di Giorgia Maioli (pasticceria, panificazione e caffè), autorità civili e militari e con la partecipazione della conduttrice televisiva Benedetta Parodi, Madrina d’eccezione, il Sigep 2015 ha chiuso i battenti mercoledì 21.
Nel corso delle 5 giornate espositive impressionante è stato l’afflusso di visitatori a questa esibizione del Sigep- Rhex – A. B. Tech Expo, che, fra l’altro hanno, dimostrato grande interesse per le centinaia di novità in esposizione nei 16 padiglioni, per oltre centomila metri quadri d’esposizione, dove oltre mille aziende espositrici hanno illustrato i loro prodotti.
A cento giorni da EXPO 2015, è partito da Rimini Fiera, il primo segnale di straordinaria forza del food made in Italy, con 187.233 visitatori, un + 10% stranieri (38.122 ), e buyer da 34 nazioni di tutto il mondo, su un quartiere sold out di 110.000 mq.
Numerosi sono stati i convegni, le tavole rotonde, le presentazioni di libri e le gare organizzate per i tanti rami e settori operativi rappresentati da questo evento.
Gran ruolo fra tutte le regioni spetta alla Sicilia con l’occupazione di oltre mezzo padiglione ed in esso tanti stand espositivi delle tante bontà che l’isola produce. Non di meno è stata la Campania che ha scelto di essere più dislocata in tutta la fiera con 47 aziende, che sono state, costantemente e per tutto l’arco di apertura della kermesse, visitate da un gran numero di persone interessate ai vari prodotti.
Chiaramente uno dei simboli prioritari di Napoli è il Caffè e fra le tante aziende italiane produttrici di macchine ed altre attrezzature da caffè e che lavorano questa materia prima spiccavano quelle napoletane, numerose, ottime come Kenon – Cafè Centro Brasil che ha offerto, ogni giorno, oltre 3.000 caffè ai visitatori; il suo classico caffè che anche Eccellenze Campane a Napoli ha scelto, come sua esclusiva bontà di questo prodotto; il caffè che possiamo gustare ormai nei migliori bar di tutta Italia e che è sempre più apprezzato ed in espansione. La famiglia Kenon iniziò la sua prestigiosa storia nel 1892 in territorio napoletano specializzandosi nella torrefazione e nella vendita del caffè.
Negli anni, l’attività è cresciuta rapidamente di padre in figlio, registrando enormi successi nella produzione di eccellenti miscele da bar fino alla nascita, nel 1962, dell’azienda Cafè Centro Brasil ad opera di Vittorio Wurzburger, che oggi è una moderna e tecnologica realtà produttiva e commerciale condotta da Walter e Vittorio Wurzburger.
Proprio in riferimento al caffè, il campione mondiale di cocktail Ettore Diana, ha voluto dedicare e presentare, nell’ambito del Sigep un suo cocktail denominato “Caffè Expo 2015”, dedicato a Biagio Passalacqua, noto torrefattore di Casavatore e titolare dei caffè Mexico a Napoli, che da pochi giorni e venuto a mancare presentandolo in un bicchiere, unico al mondo di creatività dello stesso Diana. Nel bicchiere costituito una doppia coppetta da cocktail, il famoso barman, ha immesso qualcosa in rame che ha suddiviso in 5 parti uguali dei vari gel che ha messo dentro, facendo affumicare questi ingredienti, per un’ora con il caffè. Diana ha poi aggiunto del caffè passato tra riso, miele e whisky bourbon. Infine il cocktail – ha detto Ettore Diana – va bevuto mangiando prima del gel di mela con un chicco di caffè peruviano Tunky, un’arabica 100% che cresce in una vallata ai confini con la Bolivia, un caffè lavato molto intenso particolare dal sapore cioccolattoso a retrogusto fruttato, premiato nel 2010 come migliore caffè al mondo. Il mese prossimo – dice Diana – porterò questo cocktail a Budapest, poi a San Pietroburgo sempre in ricordo del grande ed indimenticabile amico Biagio Passalacqua.
Altra azienda ad avere avuto gran successo è stata la “Rispo” di Maddaloni con il suo titolare Carmine Rispo, la moglie Cinzia Vigliotta ed il suo project manager Salvatore Varriale che hanno proposto e fatto gustare, a tanti, i panzarotti, il gattò di patate, il baccalà pastellato, i Paccheri dello chef con ricotta, salmone, pomodoro pachino, mozzarella e basilico e tante altre specialità prodotte. Particolari liquori e confetti sono stati presentati dalla nota “Amarischia” Spa di Caivano.
Molto attraenti nell’aspetto e nel gusto accompagnato da naturalezza ed originalità sono state le Sfoglie al parmigiano Reggiano, dorate in forno ed insaporite con olio extra vergine d’oliva senza aggiunta di conservanti che “Parmonie”, marchio di Armonie Alimentari Srl ha presentato in anteprima mondiale a questo Sigep. Il prodotto che può rappresentare un’ottima variante nell’abbinamento a i cocktail o aperitivi sarà presentato in forma ufficiale, per l’inizio delle vendite, il 28 febbraio al Carrefur di Assago e Carrefur Market di Piazza Gramsci a Milano. Forte interesse, nei visitatori, è stato riscontrato anche per le attrezzature da grandi cucine di ristoranti e alberghi come i forni della Rational, dove uno staff di cuochi diretti dal gran maestro chef napoletano Fabio Bisanti hanno permesso, a tutti i presenti, di degustare gratuitamente originali ricette elaborate sotto i loro occhi.
Degustazioni straordinarie e continue anche nel grande spazio occupato da Elsa Mazzolini, direttrice della nota rivista mensile di enogastronomia “La Madia Travelfood”, che ha portato in fiera il tir da lei creato per la scuola di gastronomia dell’Italcuochi, realizzata dalla stessa anni addietro, e che ha permesso a tanti spettatori di assaporare i piatti creati al momento da grandi nomi del panorama di chef stellati e non, nella platea allestita con sedie antistante il tir e lo spazio visivo, ampliato anche da un mega schermo che permetteva al pubblico di seguire le varie fasi di elaborazione per la creazione del piatto descritto dagli stessi artefici della realizzazione.
La pizza al Sigep 2015 ha vissuto momenti entusiasmanti e particolari con campionati riservati agli iscritti alle varie categorie del programma di gare indette dalla rivista “Ristorazione Italiama Magazine”, magistralmente diretta da Enrico Famà, inventore del Campionato Mondiale della Pizza che fino a qualche anno fa si è svolto con grandi successi a Salsomaggiore. Famà molto attento all’evoluzione corretta del mondo pizza e grande e serio divulgatore dello stesso prodotto ha inteso dare con uno specifico trofeo gran risalto alla donna pizzaiuola con una competizione riservata al mondo femminile denominata “La Pizza in Rosa”, giunta alla sua 4a edizione, che ha visto una grande partecipazione di lady pizza superando decisamente il successo avuto lo scorso anno. Altre novità sulla pizza sono state presentate dalla Nazionale italiana Pizzaioli, presieduta da Dovilio Nardi, che ha presentato “La pizza del futuro” con un campionato ad essa dedicato il “16° Campionato Mondiale Pizze del Futuro – 16° Campionato senza glutine, 2° Campionato italiano nuovi pizzaioli” ed altre presentazioni e gare inerenti dieta-pizza e pizza; coffee.
La Fabbri, che nel 2005 festeggiò i suoi 100 anni di nascita al Sigep con un grande stand, ha ripetuto l’operazione di festeggiamenti del secolo di nascita del suo più noto e rappresentativo prodotto l’”Amarena” nei classici e bellissimi vasi, di ceramica bianca decorato con arabeschi blu dal ceramista Riccardo Gatti di Faenza, creando un mega stand dove ha accolto i visitatori che hanno potuto partecipare all’”Happy Birthday” con il taglio del nastro “#DolcedelSecolo” affidato a Nicola, Umberto, Paolo e Andrea Fabbri e di una meravigliosa e squisitissima torta, ovviamente all’amarena, realizzata da Francesco Elmi.
L’attraente stand ha continuato, in tutti i giorni, a richiamare l’attenzione dei visitatori anche per la partecipazione al concorso dedicato alla ricerca del “Gelato 100 e Lode” con il quale la Fabbri da marzo a settembre inviterà i gelatieri dell’intero Stivale a realizzare un gusto inedito e soprattutto di bontà spettacolare ossia il miglior gelato con Amarena Fabbri.
Oltre all’originalità dei tanti gusti di gelato proposti da Fabbri come ai vari tipi di pane nazionale o al Brezel, al Bagel, alla Pita, al Wafer, al Biscotto, allo Zucchero filato, al Pan di Zenzero, alla Zeppola, e tant’altro, anche tante altre aziende di gelato hanno proposto gusti più svariati ed impensabili rispondenti perfettamente ai sapori autentici come dei Lupini, del formaggio, dello Yogurt, di tanti legumi, di tutti i tipi di frutta anche quelli impensati come Sambuco, Pera, Frutti di Bosco, Fico, Maracuja, Mela e Bergamotto e molti altri ancora. La lista delle novità continua con il gelato vegano, il gelato che si arrotola, quello al gusto Cubaita che richiama profumi e favole d’Arabia, a quello alcolico ispirato ai più noti distillati e liquori. E c’è perfino il gelato alla cannabis (ma privo del principio THC).
Una intera mattinata è stata dedicata anche alla presentazione del libro “Il Gelato Artigianale Italiano” secondo Donata Panciera, che dopo la presentazione fatta in conferenza, da parte di noti personaggi del settore a cominciare dal presidente di Ecogel e dal sindaco di Longarone e vice presidente della Provincia di Belluno- Veneto Roberto Padrin, possiamo decisamente definire la Mamma del gelato artigianale italiano nel mondo.
Il mondo dell’alimentazione ha però bisogno essenzialmente e prioritariamente di una tutela dell’ambiente ed anche a risolvere questo problema hanno pensato numerose aziende presenti al Sigep Rhex 2015, ma fra queste spicca la “EffeQuadro sas”. Il primo sistema per lo scarico dei fumi delle cucine professionali che non necessita di canna fumaria e che prevede, contestualmente, l’immissione di aria trattata negli ambienti di lavoro e la successiva emissione dell’aria esausta dopo il suo filtraggio e trattamento, che Giustiniano Armenise, ideatore del sistema ed amministratore unico ha presentato, insieme a Gianni Montanaro e Angelo Scialpi rispettivamente amministratore unico e direttore tecnico di Puglia Inox srl.
Da SIGEP 2015 è stata lanciata anche la nuova edizione di Gelato World Tour, con tappe in tutto il mondo (debutto a Singapore) per la promozione del gelato artigianale italiano, ed inoltre in partnership con Unioncamere e l’avvallo del Ministero degli Esteri e delle Politiche Agricole, Gelateria Italiana, il riconoscimento alle gelaterie che all’estero propongono il made in Italy rispettoso di una qualità certificata.
Successo è stato registrato per tutti gli eventi internazionali che hanno animato il quartiere nelle cinque giornate, mentre per il 2016 sono già in programma la Coppa del Mondo della Gelateria (selezionata a Sigep Gelato d’Oro 2015 la squadra italiana) e il campionato mondiale The Pastry Queen, con le migliori donne pasticcere del mondo.
Una manifestazione, quella riminese, che lega il suo successo, anche, al gran lavoro svolto dall’ufficio stampa diretto da Elisabetta Vitali; coordinato da Marco Forcellini; con gli addetti stampa: Nicoletta Evangelisti Mancini e Alessandro Caprio, e il media consultant: Cesare Trevisani “Nuova Comunicazione Associati”. I dati consuntivi parlano chiaro: 615 i giornalisti accreditati in sala stampa (78 esteri) per uno sviluppo di oltre 134.000 milioni di contatti media al 20 gennaio. 693.476 le visite sui siti delle manifestazioni soltanto dal 1° gennaio alla giornata di chiusura, con un picco di 77.805 nella giornata inaugurale. Enorme copertura dei social network: le impressions su Twitter sono state 292.717, mentre la portata Facebook solo degli ultimi sette giorni – sommando profili corporate e delle manifestazioni – è stata di 3.368.719.
A tutto questo va aggiunta l’ospitalità che Rimini è in grado di offrire con i suoi alberghi ed in questo caso con i ristoranti del buon gusto in città come “il Pescato del Canevone” per l’ottimo pesce fresco che i titolari Brolli Arianna e Alberto assicurano con proprie barche, o le piadine de la “Lella”in Viale Rimembranze e Via Covignano, che accompagnate da altri ottimi prodotti costituisce un connubio di vere ed autentiche squisitezze italiane con le migliori piade gustate, in assoluto. Poi ancora a pochi passi da Rimini a Villa Verruchio a “Casa Zanni” l’ottima carne e verdure, cotte su grandissime braci di fuoco di legna, che ne assicurano l’esaltazione del gusto già di per se eccezionale perchè di provenienza da propri pascoli, allevamenti e agricoltura come anche piada e prosciutto.
Nel corso di Sigep Rhex è stata annunciata la nascita di Rimini Coffee Festival dal 28 al 31 maggio prossimi, mentre l’appuntamento con SIGEP 2016 è già fissato dal 23 al 27 gennaio in contemporanea a RHEX Ristorazione.