di Salvatore Cuozzo
Missione compiuta, il Napoli di Benitez vince, chiude il Girone I al primo posto e ora i sedicesimi di finale
Se è vero com’è che non esistono gare facili, gli azzurri con la foga mostrata al San Paolo fin dal primo attimo di gara nell’affrontare la “modesta” compagine slovacca hanno mostrato di aver compreso – si spera definitivamente – che nel calcio come nella vita non conviene mai sottovalutare nessuno e affrontare ogni gara come fosse la più importante di sempre. Questo dovrebbe essere onere imprescindibile soprattutto in una compagine come quella partenopea allenata da un grande tecnico come Benitez e sostenuta da uno dei più avveduti presidenti nella storia del Calcio Napoli come Aurelio De Laurentiis.
Resta però il fatto che perdere una gara mai e poi mai deve diventare dramma poiché nulla toglie o mette a una città come Napoli perennemente in serie C dal punto di vista amministrativo e relative conseguenze su urbanesimo, produttività, sviluppo. Pertanto nessuna sconfitta calcistica può essere pretesto di vandalismi, tanto più di esasperazioni giornalistiche, poiché si tratta pur sempre di un gioco e non di un fatto vitale per i destini della città. Magari lo fosse.
Veniamo alla gara. Vittoria bella e importante. Gli azzurri chiudono così positivamente Girone e qualificazionie e restano imbattuti con sei vittorie e due pareggi. Sugli spalti presenti solo cinquemila spettatori, ha probabilmente influito la prima giornata di freddo, o secondo la tifoseria assente, la “minore importanza” della gara.
Gli azzurri partono di slancio e passano in vantaggio già al 6’ con un gran tiro da fuori area di un Mertens parso completamente recuperato dopo l’infortunio subito nella sua Nazionale, raddoppia al 16’ Hamsik con un altro gran gol che s’insacca nella porta difesa dal connazionale Pernis. Partita chiusa? Mai pensarlo. Bello vedere esultare felice Marek giocatore indiscutibilmente fondamentale nel Napoli.
Lo Slovan non sta a guardare. Prova a fare il suo gioco ma può ben poco contro una squadra tecnicamente superiore. A chiudere definitivamente la gara ci pensa al 30’ uno Zapata che piace sempre più. Fa quasi tutto lui, accelera, svaria in area si pone con grande intuito nella posizione giusta e su cross di Ghoulam in acrobazia deposita magnificamente di testa nella rete avversaria la palla del terzo gol. Pratica chiusa e ora la parola all’urna. Alla fine i tifosi: “A Milano vogliamo undici leoni”.
Formazioni
SSC NAPOLI: Andujar, Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam, Inler, Gargano, Callejon,(Mesto dal 29’ st), Hamsik, Mertens (dal 17’ st De Guzman) Zapata (Higuain dal 33’ St) Tecnico Benitez.
SLOVAN BRATISLAVA: Pernis, Cikos, Hudak, Gorosito, Jablonsky, Kolkac, Zofcak (Diris dal 17’ st) Stefanik, Milinkovic (Halenar dal 27’st) Kubic, Peltier. Allenatore: Chovanec.