POSILLIPO-CANOTTIERI NAPOLI 6-8 (1-2; 1-3; 2-3; 2-0) Dooa Posillipo: Caruso, Dolce 1,
Briganti, Foglio 1, Klikovac, Radovic 1, Renzuto , Gallo 2, Russo, Mauro, Mandolini
1, Nina, Negri. All. Cufino.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore 1, Di Costanzo 3,
Migliaccio, Brgulian 1, Borrelli, Ronga 1, Campopiano, Mattiello G., Velotto,
Baraldi 2, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
Arbitri: L. Bianco e Ercoli.Note: in porta con il n. 13 Negri (P) e Vassallo (N).
Ammonito Zizza (all. C) nel terzo tempo per proteste. Uscito per limite di falli
Foglio (P) nel quarto tempo.Superiorità numeriche: Posillipo 3/8 e CC Napoli 4/10.
Spettatori 200 circa.
Dopo le 7 sconfitte consecutive nei derby nella scorsa stagione
tra campionato, Coppa Italia e playoffs, il CC Napoli torna alla vittoria in un
derby contro il Posillipo (che non batteva dal 7-6 datato 1993) vincendo per 8-6
l’anticipo della terza giornata di Serie A1 di pallanuoto ed ottenendo così la prima
vittoria stagionale in campionato.Prima della vittoria del 19 3 si ricorda anche la
vittoria del 9 luglio 1990, una data storica perché coincide con quello che, ad
oggi, resta l’ultimo scudetto della Canottieri. Anche se sulle statistiche incide
non poco l’assenza forzata dei giallorossi dalla massima serie per svariati anni. A
distanza di ventiquattro anni, quindi, Paolo Zizza, uno dei protagonisti di quel
derby, si prende la prima soddisfazione di questa stagione e spezza un tabù che
voleva i suoi ragazzi sempre sconfitti nelle stracittadine disputate nella passata
stagione contro i rossoverdi tra regular Season e playoffs. Dall’altra parte la
formazione di Cufino certifica il digiuno di vittorie alla Scandone dopo il ko
all’esordio contro Verona, anche se può recriminare per la sfortuna che si è
abbattuta sulla squadra e che ha privato il tecnico di due pedine fondamentali come
Bertoli e Saccoia. BOTTA E RISPOSTA – E’ un derby che parte contratto, i giocatori
sentono la partita e la posta in palio va oltre i semplici tre punti, considerando
l’avvio stentato di entrambe. Ne risente la qualità del gioco e ne viene fuori una
gara avara di gesti tecnici da ricordare, ma che, quanto meno, rispetta i canoni
classici di ciò che si è visto l’anno scorso, con il risultato che, fino all’ultimo,
è rimasto sempre in equilibrio. Il risultato si sblocca quasi subito su un’azione
corale della formazione “ospite” con Buonocore che vede e serve il taglio di
Brguljan. Passano appena 50” e Foglio ristabilisce il pari con un tap in vincente
dopo la respinta di Vassallo su Renzuto.LA RIVINCITA DEGLI EX – In una gara giocata
sul filo della tensione, salgono in cattedra i tanti ex presenti tra le fila
giallorosse. Tocca prima a Gigi Di Costanzo portare nuovamente avanti i suoi, puoi
capitan Buonocore chiude il primo break, preceduto dalla sbracciata di Ronga su
assist di Velotto. Il Posillipo accusa il colpo, ma soprattutto subisce la mancanza
di rotazioni data la presenza di tanti giovani, tra cui Nina e Mauro all’esordio in
campionato. Il resto lo fa la retroguardia della Canottieri che opera un pressing
furioso e raddoppia sul centroboa, rendendo praticamente impossibile la linea di
passaggio verso Klikovac (mai pericoloso) e Mandolini. La rete che sblocca i
rossoverdi è infatti una magia di Gallo che finta il mancino di potenza e si alza
per una docile palombella che batte il portiere, subito rintuzzata da una doppia
girata di Baraldi per il nuovo +4 (2-6).CENTROBOA – E’ il corrispettivo del gigante
di Carpi, Jacopo Mandolini, a riaccendere le speranze di rimonta con la deviazione
ai due metri a finalizzare l’ottimo giro palla sul perimetro, poi ci pensa Di
Costanzo con una doppietta, prima in superiorità e poi in controfuga su splendido
passaggio di Vassallo, a scrivere il massimo vantaggio per i ragazzi di Paolo Zizza
(3-8!), che non tremano neanche sul tentativo disperato di rimonta del Posillipo che
si riporta sotto con Gallo, Dolce e Radovic, ma non riesce a trovare lo sprint
finale per il pareggio a causa di due ottimi interventi difensivi di Velotto che nel
finale impediscono ai rossoverdi di portare a compimento la rimonta.Baraldi. La
telecronaca di Posillipo-Canottieri Napoli finisce con le telecamere di Dario Barone
che inquadrano Baraldi mentre festeggia la vittoria con un cucciolo di pastore
tedesco in braccio. Il centroboa ha azzannato la sua ex squadra giocando una grande
gara, ma è più giusto sottolineare che quella vista stasera è forse la migliore
Canottieri da quando la squadra del Molosiglio è tornata in A1. Squadra
concentratissima e attenta, prestazione difensiva eccellente, attacco che è riuscito
a concretizzare soltanto parte delle tante occasioni da gol create. E punteggio
finale che va anche stretto a Buonocore e compagni. “Sono felice soprattutto per i
ragazzi – ha detto a fine partita il sempre misurato Zizza -: questo tipo di partite
si vincono solo se le giochi da squadra e i miei giocatori lo hanno fatto nella
maniera migliore”.Primo derby vinto nel millennio. L’ultimo successo della
Canottieri contro il Posillipo risale al 1993. Quella di stasera è dunque la prima
vittoria del terzo millennio.Il prossimo match vedrà in vasca un nuovo derby
stavolta tra Canottieri e Acquachiara venerdì 24 alle ore 20 in diretta su RaiSport2
Luca Coppola Bottazzi