Napoli, 14 settembre. Era nell’aria che Il Napoli fallisse la prima gara casalinga, difatti così è stato, un Chievo combattivo e ben organizzato si è imposto sugli azzurri grazie a una rete messa a segno da Maxi Lopez. Di contro gli azzurri di Rafa Benitez sono parsi passionali ma sostanzialmente disorganici pur se hanno tentato varie volte di sfondare la muraglia difensiva dei veneti, senza però mai riuscire (anche per sfortuna) a violare la porta di un Bardi paratutto artefice di quattro interventi eccellenti specialmente il rigore parato a Higuain.
Fra i calciatori ospiti, oltre alle parate del portiere decisive sono state le prestazioni di Izco, Maxi Lopez, Birsa e Hetemaj. Rafa Benitez privo Ghoulam schiera Maggio, Albiol, Zuniga e Koulibaly a copertura di Rafael; a centrocampo Inler e Jorginho e Hamsik, Insigne e Callejon a favore di Higuain. Il tecnico degli ospiti Corini ha preferito un modulo prudente ma pronto a colpire di rimessa con Frey, Dainelli Cesar e Biraghi davanti all’ottimo Bardi. Centrocampo molto fitto con Birsa, Izco, Radovanovic, Hetemaj e Lazarevic e Maxi Lopez punta pronto a sfruttare ogni occasione.
In verità se non si fosse messa di mezzo la sfortuna, il risultato per gli azzurri sarebbe stato ben diverso, difatti nei primi minuti di gara il portiere dei veneti ha negato un gol a Higuain, con un bel colpo di testa. Al 16′ ci ha provato Hamsik, dopo uno scambio con Insigne ma Bardi anche questa volta si è fatto trovare pronto. Poco dopo Koulibaly ha mancato un gol spedendo alta la sfera. Al 27′ poi è arrivata la vera sfortuna: Higuain si conquista un rigore netto, calcia bene, angolato ma Bardi per intuito e fortuna intuisce e para. Poi Maxi Lopez colpisce una traversa evidenziano ancor più i difetti difensivi degli azzurri. Al 35′ Bardi dice no anche a Insigne.
A inizio del secondo tempo, il portiere del Chievo si ripete negando il gol a Zuniga. Poco dopo Izco serve con un cross profondo Maxi Lopez, Albiol si addormenta e l’argentino del Chievo mette a segno il gol dello zero a uno con Rafael incolpevole. Qui il Napoli pur se visivamente demoralizzato prova a reagire. Ci provano con Hamsik, Zapata e Insigne ma Bardi para e gli ospiti sfiorano addirittura il gol del 2-0, con Cofie e Botta. Alla fine fischi amari dei delusi tifosi azzurri diretti ai giocatori e al presidente De Laurentiis che a prescindere dalla comprensibile delusione per il risultato negativo ci sembrano eccessivi trattandosi di una sola e semplice gara di calcio.