Obbligo POS: negozianti, commercianti e professionisti, devono fornirsi del POS, dispositivo elettronico che consente di accettare pagamenti con bancomat, carte di credito, di debito e prepagate, ma niente sanzioni per chi non ottemperi all’obbligo
L’obbligo POS, in sostanza si tratta di una “legge non legge” ridicola poiché non prevedendo alcuna sanzione per i trasgressori, lascia libertà di scelta ai destinatari sul fornirsi o no dei POS con buona pace della tracciabilità. Inoltre questo cosiddetto obbligo entrato in vigore “sulla carta” il 30 giugno riguarda pagamenti superiori ai 30 euro quale altra facile scappatoia a uso di evasori per cui si dovrebbe poter pagare qualsiasi cifra con carte: compreso l’euro di un caffè. In sostanza piccoli commercianti, medici, avvocati, architetti e ogni sorta di professionista o idraulici, meccanici, falegnami e via dicendo possono “per legge” a non fornirsi della macchinetta. Continueranno così a incassare tranquillamente in contanti “nero” quindi a non fatturare a danno degli onesti e di lavoratori pubblici, privati e pensionati che versano tributi al fisco fino all’ultimo centesimo alla faccia della giustizia sociale e della legalità.