Capri, ordinanza sicurezza bagnanti e stabilimenti. Solo in coda igiene mare

spiaggia marina grande capri

Introdotte rigorose norme. Gestori di stabilimenti balneari, amministrazioni comunali, utenti del mare dovranno osservarle scrupolosamente a garanzia di sicurezza balneare, turistica e a tutela dell’ambiente

Dall’estate 2013 Capri ha una propria ordinanza di sicurezza in mare emanata dall’Ufficio circondariale marittimo. Sarà valida in tutte le acque dell’isola. Fissati limiti e obblighi precisi di navigazione nelle zone riservate esclusivamente alla balneazione: 200 metri dalle spiagge e 100 dalle coste a picco. Orari dalle ore 7 alle venti.

Per le piccole imbarcazioni fascia di rispetto 50 metri e velocità ridotta. Imbarcazioni di stazza lorda superiore a 20 tonnellate dovranno distare dalla costa oltre 500 metri, velocità massima consentita dieci nodi per navigazione entro 500 metri dalle coste a picco, o 1000 dai litorali.

Velocità massima imposta durante l’estate anche alle navi entro un raggio di mille metri dall’entrata del porto di Marina Grande al fine di non arrecare disturbo o pericoli a bagnanti e crocieristi.

Previsto obbligo di corridoi di lancio in caso d’attraversamenti navali in mari riservati alla balneazione al fine d’impedire qualsiasi genere di commistione tra attività balneare e nautica.

Inserite inoltre restrizioni per i tratti di litorali attigui alle spiagge di Marina Grande e Marina Piccola, dove il divieto di navigazione e ancoraggio (salvo concessioni demaniali marittime) è esteso per tutto l’arco delle ventiquattro ore. L’ordinanza vieta infine lo scarico a mare dei servizi igienici di bordo o il getto di rifiuti d’ogni tipo in acqua o sulle spiagge.

 Ad oggi marzo 2014 restano ancora da vedere risolutivi effetti al riguardo. Estate 2012 lanciato da Aurelio De Laurentiis: “Mi sono tuffato in una cloaca”.

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